STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] l'altare, dentro o fuori del tèmenos; s. di tal genere si trovano già in età micenea in alcuni santuarî cretesi (depositi presso Petsofà, Psychrò e ad Haghìa Triada) e nel tempio di Apollo a Delfi, nel periodo arcaico ed in età storica a Corcyra ...
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Vedi PESTANI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PESTANI, Vasi
A. D. Trendall
La localizzazione a Paestum di una piccola ma importante fabbrica di vasi di stile molto caratteristico che fu identificata e discussa [...] di Oreste dalla contrada Gaudo; di Python, Oreste a Delfi al British Museum, il Simposio Vaticano, la hydrìa didi questi vasi furono ritrovati nell'area intorno al cosiddetto tempio di Posidone ed erano stati probabilmente dedicati nel santuariodi ...
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Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS
D. F. Lazaridis
1° (v. vol. v, pag. 388). - Antica città greca della tracia egea, colonia di Thasos fondata su di una penisola rocciosa e fortificata [...] abitanti di Tracia, Κόρυρος figlio di Ραίζδος a Delfi, era il neopolita Tyrillos. Due thearodòkoi di N. sono riportati su una epigrafe diDelfisantuario della dea provengono un rilievo appartenente alla hierà tràpeza con la rappresentazione di una ...
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Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi
P. Pelagatti
Classe di vasi greci arcaici che furono considerati per lungo tempo come prodotti di fabbriche di Cirene, poiché cirenaici erano [...] santuariodi Artemide Orthìa a Sparta (1906-10), che rivelarono una notevole quantità di frammenti ceramici del tipo fino allora detto cirenaico, con una continuità di Beozia, della Focide (Delfi), della Macedonia (Neapolis), di Corfù. Asia Minore: ...
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POSIDONE (Ποσειδῶν; po-se-da-o nella Lineare B)
L. Vlad Borrelli
Divinità preellenica passata poi nel pantheon greco come dio dell'elemento liquido, figlio di Kronos e di Rhea, fratello di Zeus, sposo [...] . All'oracolo di Gea P. era ancora associato in Delfi, ove, nel tempio di Apollo, ancora santuariodi Artemide Orthìa a Sparta (fine VIII sec. a. C.). Un'eco dello stile della famosa pittura di Kleanthes di Corinto (metà VI sec. a. C.) nel tempio di ...
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DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] 6o, 4-6) ricorda e che trovavasi sulle mura dell'acropoli di Atene, e fu da un vento violento precipitato nel santuariodi D., si può supporre fosse una trasposizione in tutto tondo di queste figure a rilievo. Nel medio periodo ellenistico una testa ...
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Vedi HERA dell'anno: 1960 - 1960
HERA ("Ηρα, Hera)
E. Homann-Wedeking
Una delle maggiori divinità dell'Olimpo. In età classica appare come figlia di Kronos e moglie di Zeus; simbolo della fedeltà e della [...] dove esisteva un famosissimo santuario della dea.
Le scoperte fatte nei santuarîdi Argo e di Samo ci forniscono testimonianze di divinità, che mostrano quasi sempre Zeus in compagnia di H. (Tesoro dei Sifnî a Delfi, Partenone ed Hephaisteion di ...
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PINAKES (πίναξ, πινάκιον; tabula, tabella)
P. Moreno
La parola pìnax significa originariamente qualunque elemento piano (Od., xii, 67), ma in particolare una tavoletta per scriverci (Il., vi, 169; Aysch., [...] pietra di Eleusi, ricorda il limite inferiore della parte decorata com'era nella Lesche di Taso ed in quella diDelfi. Incerto valore ornamentale, viva attività pittorica presso i santuarî, per la fornitura di ex voto. Una singolare rispondenza si ...
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PIRITOO (Πειρίϑοος, Pirithous)
E. Paribeni
Mitico re dei Lapiti di Tessaglia, figlio di Zeus e di Dia o, secondo altre tradizioni di Ixion. Ne consegue una parentela con i centauri del Pelion, anch'essi [...] Colono un comune santuario, ricordato da Sofocle, doveva forse ricordare la discesa agli Inferi e il solenne patto di amicizia per il in un gruppo diDelfi (Paus., x, 13, 5).
Monumenti considerati. - Arỳballos protocorinzio del Pittore di Aiace: L. ...
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Vedi CARIATIDE dell'anno: 1959 - 1994
CARIATIDE (καρυᾶτις, caryatis)
G. A. Mansuelli
Figura femminile scolpita, usata in luogo di colonna o pilastro a sostegno di sovrastanti membrature architettoniche. [...] . 412; Amazzone di Stoccolma: ibid., p. 133; santuariodi Palestrina: Gullini-Fasolo, Il santuario della Fortuna Primigenia 2247 ss., s. v. Karyatis (con bibl. e discussioni). Kòrai diDelfi: P. De la Coste Messelière-J. Marcadé, Corès delphiques, in ...
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delfico
dèlfico agg. [dal lat. Delphĭcus, gr. Δελϕικός] (pl. m. -ci). – Di Delfi, antica città della Grecia, nella Focide, famosa per l’oracolo e il santuario di Apollo: l’oracolo d.; la sibilla d.; tripodi delfici. Nell’uso letter., riferito...
pizio1
pìzio1 (o pìtio) agg. [dal lat. Pythius, gr. Πύϑιος, der. di Πυϑώ «Pito», antico nome della città di Delfi, in cui aveva sede il santuario e l’oracolo di Apollo]. – Propriam. epiteto di Apollo in quanto aveva culto a Delfi: Apollo Pizio....