SILANION (Σιλανίων, Σειλανίων, Silanion)
P. Moreno
Bronzista ateniese vissuto nel IV sec. a. C., celebre come ritrattista.
1. - L'origine ateniese di S. è nota da Pausania (vi, 4, 5; 14, 11) ed è confermata [...] due volte a Delfi e due ad Olimpia (Paus., vi, 4, 5) ricordato anche ad Oropos come vincitore dei giochi di Anfiarao in ., c. 208 s.), l'altra rinvenuta sull'acropoli di Pergamo, nell'area del santuariodi Atena (Σιλανίων[ν... ἐξ ᾿Ωρέου; M. Fränkel, ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] quelli diDelfi (v.), di Figalia (v.), di Epidauro (v.) e del Philippèion di Olimpia di Afrodite il gruppo delle statue di Eros, Himeros e Pothos (Paus., i, 43, 6); già una rappresentazione di Pothos ad opera di S., con Afrodite, era nel santuariodi ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] Siria.
Gli scavi del santuariodi Artemide a Efeso hanno messo in luce figurine di stile finissimo, dove sembra da Augusto, che recavano scolpite in tal materia la fuga dei Celti da Delfi e la strage dei Niobidi. Ma quello che ci resta è ben poco ...
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GINNASIO (Γυμνάσιον)
J. Delorme
In origine il g. è il sito in cui gli antichi Greci praticavano la ginnastica, complesso di esercizi fisici destinati a prepararli alle competizioni atletiche, che venivano [...] nella sala a naòs (simile alla cella di un tempio) settentrionale il santuario del ginnasio.
3. - Gli sviluppi della a terrazze come quello diDelfi. Quella in basso, a forma triangolare delimitata da due strade, è priva di costruzioni. La terrazza ...
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Vedi THEODOROS dell'anno: 1966 - 1973
THEODOROS (Θεόδωρος, Theodorus)
P. Moreno
I numerosi artisti greci di questo nome sono qui appresso elencati in ordine cronologico (v. anche theudoros):
1°. - Figlio [...] che si tratti della costruzione circolare arcaica posta entro il recinto del santuariodi Apollo, nella zona del thesauròs di Sicione (v. delfi), è poco persuasiva, sia per la rarità di scritti tecnici nel VI sec. a. C., sia per la posizione ...
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PAUSANIA (Παρσανίας)
D. Mustilli
2°. - Autore della Periegesi della Grecia (Περιήγεσις τῆς ῾Ελλάδος): con questo titolo l'opera era già nota a Stefano di Bisanzio e non vi è, quindi, motivo di mutarlo [...] 'autore, seguendo la via più breve, si dirige dalla frontiera alla capitale e nel caso di Olimpia e diDelfi, ai due grandi santuarî; alla città o santuario è premessa una breve notizia storica e dopo si inizia la descrizione dei monumenti. Terminata ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] a Delfi (c. 525 a. C.), ornato di a. a forma di sfingi e di Nikai (raffigurate sempre nello schema arcaico di figura 36 ss.; M. Santangelo, Osservazioni sulle grandi terrecotte veienti del santuariodi Portonaccio, in Emporium, CVII, 1948, p. 21 ss.; ...
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THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] nei primi decennî dall'edificio rotondo del santuariodi Atena Prònaia nella Marmarià a Delfi, dell'architetto Theodoros di Focea (cfr. Vitruv., vii, praef., 12), del diametro interno di m 8,6o. Di ordine dorico con influenze attiche presentava come ...
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PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] ultimo atto della tragedia di Troia, quando Aiace penetrato nel santuariodi Atena inffigge il p. 80).
Monumenti considerati. - Cratere corinzio diDelfi: H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1927, p. 136. Coppa di Siana, maniera del Pittore C, Londra B ...
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Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] di A. è passato dalla Tessaglia al Peloponneso attraverso Delfi, dove è avvenuto il processo d'inserimento di A. nella cerchia apollinea e si è formata la saga di A. figlio di più antica documentazione relativa al santuariodi Epidauro, non resta per ...
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delfico
dèlfico agg. [dal lat. Delphĭcus, gr. Δελϕικός] (pl. m. -ci). – Di Delfi, antica città della Grecia, nella Focide, famosa per l’oracolo e il santuario di Apollo: l’oracolo d.; la sibilla d.; tripodi delfici. Nell’uso letter., riferito...
pizio1
pìzio1 (o pìtio) agg. [dal lat. Pythius, gr. Πύϑιος, der. di Πυϑώ «Pito», antico nome della città di Delfi, in cui aveva sede il santuario e l’oracolo di Apollo]. – Propriam. epiteto di Apollo in quanto aveva culto a Delfi: Apollo Pizio....