(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] il tempio del nuovo ordine ‘apollineo’. Il santuario non sorse sul nulla; la stessa tradizione antica e gli scavi archeologici attestano l’esistenza di culti oracolari preesistenti. L’oracolo diDelfi rimase per secoli l’oracolo apollineo panellenico ...
Leggi Tutto
La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] di età micenea si sono riscontrati a Delfi, sotto ai templi di Apollo e di Atena Prómachos; ad Asíne nel vano XXIII della casa G (vano di riquadrature rosse, nel tardo minoico. Solo nel santuariodi Hagia Triada è stato trovato un pavimento con scena ...
Leggi Tutto
Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] storica, per la zona cinta dei santuarî), si erano stabilizzati, attorno ad alcuni luoghi di culto, santuarîdi particolare importanza sotto la signoria di alcune famiglie sacerdotali (Branchidi a Mileto, Alcmeonidi a Delfi, ecc.) e questi divennero ...
Leggi Tutto
PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] , che culmina nella veduta a volo d'uccello di Gerusalemme.Anche il celebre complesso del santuariodi Mosè sul monte Nebo conserva un gran numero di mosaici del sec. 6° (chiese di S. Giorgio e di Lot e Procopio, cappella del prete Giovanni, chiesa ...
Leggi Tutto
Pittore greco, di Taso (prima metà sec. 5º a. C.). Considerato il maggior pittore dell'antichità, nulla ci resta delle sue opere, descritte in gran parte da Pausania. P. dimorò ad Atene, ma le sue opere [...] ; a Platea, nel santuariodi Atena Areia, dipinse una mnesterophonìa, cioè l'uccisione dei Proci, e i Sette contro Tebe. A Tespie alcuni suoi quadri furono più tardi restaurati da Pausia. Ma le sue opere maggiori erano a Delfi, dove, nella Lesche ...
Leggi Tutto
Architetto (secc. 5º-4º a. C.) della thòlos nel santuariodi Atena Pronaia a Delfi, di cui rimane il basamento con tre gradini e parti dell'alzato. La thòlos era di marmo pentelico, con 20 colonne doriche [...] e metope raffiguranti centauromachia e amazzonomachia. Il fregio della sima mostra elementi ionici, che vengono così a fondersi con quelli dorici. Su questa sua creazione T. scrisse pure un commentario ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] di Olimpia o di Atene, di Pergamo o diDelfi, non trovi il sussidio di quei rilievi grafici e di quelle relazioni, che permettono di 1935, p. 196 ss.; A. M. Colini, La scoperta del santuariodi Giove Dolicheno, in Bull. Com., LXIII, 1935, p. 145 ss.; ...
Leggi Tutto
Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] 'ultimo quarto del V sec. a. C. per le fondazioni nel santuariodi Dioniso Eleutherèus, e viene sempre più usato per le parti non visibili tempio degli Alcmeonidi a Delfi, e, infine, la più recente delle Kòrai, quella detta di Eutidikos, che porta ...
Leggi Tutto
Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] di Arpalo in Asia come tesoriere di Alessandro. In questa accezione di heròon sono da intendere il tempio di Cambasli (Cilicia), in antis, distilo corinzio, quelli di Arros e diDelfi, di m. come "santuario" e quindi con l'edificio di forma templare. ...
Leggi Tutto
Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] . Certamente per lo stesso motivo la base di un altro dono votivo diDelfi, il tripode d'oro di Platea, era modellata in bronzo (Paus., x ai santuarî greci preziose opere di metallo. Seleuco I, ad esempio, aveva donato al santuariodi Didyma uno ...
Leggi Tutto
delfico
dèlfico agg. [dal lat. Delphĭcus, gr. Δελϕικός] (pl. m. -ci). – Di Delfi, antica città della Grecia, nella Focide, famosa per l’oracolo e il santuario di Apollo: l’oracolo d.; la sibilla d.; tripodi delfici. Nell’uso letter., riferito...
pizio1
pìzio1 (o pìtio) agg. [dal lat. Pythius, gr. Πύϑιος, der. di Πυϑώ «Pito», antico nome della città di Delfi, in cui aveva sede il santuario e l’oracolo di Apollo]. – Propriam. epiteto di Apollo in quanto aveva culto a Delfi: Apollo Pizio....