TISAGORAS (Τισαγόρας, Τεισαγόρας)
P. Moreno
Scultore greco di età ellenistica, forse originario di Rodi.
È ricordato da Pausania come autore di un gruppo di Eracle in lotta con l'Idra di Lerna, che stava [...] nel santuariodiDelfi, nella zona del tempio di Apollo (Paus., x, 18, 6). Pausania aveva parole di ammirazione per l'opera, pur dichiarando di non conoscere altrimenti il valore dell'artista, a proposito della tecnica seguita: si trattava infatti di ...
Leggi Tutto
POLYMEDES ([Πολυ]μήδης)
Red.
Artista argivo del quale si conserva la firma, lacunosa, e di dubbia integrazione, sulla base della statua di un koùros (Cleobi) che, insieme a quella gemella (di Bitone), [...] nel santuariodiDelfi. Le sculture, di marmo insulare, possono essere datate al principio del VI sec. a. C. Le due opere presentano notevoli differenze stilistiche e si è pensato di attribuire quella di Bitone, anepigrafe, ad uno scultore di scuola ...
Leggi Tutto
XENODOROS (Ξενόδωρος)
P. Moreno
Architetto greco attivo verso la metà del IV sec. a. C.
È uno dei successori di Spintharos nella ricostruzione del tempio di Apollo nel santuariodiDelfi, dopo la distruzione [...] , Kallinos (E. Borguet, in Bull. Gorr. Hell., xxvi, 1902, p. 33). Alla sua morte, avvenuta sotto l'arcontato delfico di Cleone (G. Daux, Chronologie delphique, Parigi 1943, p. 13), successe Agathon (v. agathon, 2°).
Bibl.: T. Homolle, in Bull ...
Leggi Tutto
GLAUKOS di Chio (Γλαῦκος)
Red.
Toreuta c metallurgo, famoso verso la fine del sec. VII a. C., ritenuto dagli antichi inventore della saldatura del ferro (σιδήρου κόλλησις) Documento di questa era il [...] sostegno d'un cratere argenteo che Aliatte II re di Lidia aveva donato al santuariodiDelfi, secondo una notizia di Erodoto (1, 25). Pausania, che vide l'oggetto verso il 170 d. C., quando il vaso era già scomparso, dice (x, 16, 1) ch'era una sorta ...
Leggi Tutto
KASTALIA (Κασταλία)
E. Joly
Fanciulla diDelfi che per sfuggire ad Apollo si uccise, precipitandosi nella fonte sacra che sgorga ad E del santuariodiDelfi in una gola delle Fedriadi. Secondo Pausania [...] stata figlia di Achebo e moglie diDelfo, sovrano dell'isola. Il Robert identifica con la personificazione della fonte la figura stante vista di dorso in un riquadro del mosaico di Portus Magnus, al museo di Orano, con l'arrivo di Latona a Delfi. K ...
Leggi Tutto
AGATHOKLES (᾿Αγαϑοκλῆς)
G. A. Mansuelli
1°. - Architetto greco, figlio di Agasikrates, nipote di Agathon. Architetto come il padre e il nonno, preposto ai lavori del santuariodiDelfi. Ricordato nel [...] decreto degli hieromnèmones del 230-29 (v. Agasikrates).
Bibl: W. Dittenberger, Sylloge, II, pp. 2, 248; H. Thiersch, in Thieme-Becker, I, p. 115, s. v ...
Leggi Tutto
Delfi
Località della regione greca della Focide (fino a Omero nota col nome di Pito), sul fianco meridionale del Parnaso, famosa per l’oracolo e il santuario. Tra i più noti dell’antichità, il santuario [...] . Specialmente in età arcaica l’oracolo esercitò influenza sulla colonizzazione; l’Apollo delfico è archegeta di gran parte delle colonie greche. L’amministrazione del santuario fin dal sec. 8° a.C. fu in mano all’anfizionia pilaico-delfica che ...
Leggi Tutto
SANTUARIO
Red.
Col termine S., il cui significato non è rigorosamente definibile nell'ambito della storia delle religioni, si intende un particolare luogo di culto, distinto sia dal tempio, che può [...] il quale solo l'altare, o gli altari, se si tratta di più divinità, sono assolutamente necessarî; oltre l'altare vi si può (v. per esempio, i grandi s. panellenici quali Olimpia, Delfi, Delo). Ma anche quando il s. fu incorporato nel piano urbano ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , per quantità e qualità. L’impulso dato da Pericle trasformò l’acropoli di Atene in un santuario marmoreo. Importanti inoltre i santuaridi Zeus a Olimpia e di Apollo a Delfi. Fidia, scelto da Pericle, fu il geniale interprete degli ideali estetici ...
Leggi Tutto
La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] di età micenea si sono riscontrati a Delfi, sotto ai templi di Apollo e di Atena Prómachos; ad Asíne nel vano XXIII della casa G (vano di riquadrature rosse, nel tardo minoico. Solo nel santuariodi Hagia Triada è stato trovato un pavimento con scena ...
Leggi Tutto
delfico
dèlfico agg. [dal lat. Delphĭcus, gr. Δελϕικός] (pl. m. -ci). – Di Delfi, antica città della Grecia, nella Focide, famosa per l’oracolo e il santuario di Apollo: l’oracolo d.; la sibilla d.; tripodi delfici. Nell’uso letter., riferito...
pizio1
pìzio1 (o pìtio) agg. [dal lat. Pythius, gr. Πύϑιος, der. di Πυϑώ «Pito», antico nome della città di Delfi, in cui aveva sede il santuario e l’oracolo di Apollo]. – Propriam. epiteto di Apollo in quanto aveva culto a Delfi: Apollo Pizio....