BATONE (βάτων)
L. Rocchetti
Auriga di Anfiarao, di cui condivise la sorte, precipitando con lui nella voragine aperta da Zeus. A Delfi sorgeva, come dono votivo degli Argivi, un gruppo raffigurante il [...] un culto permanente ad Argo, dove Pausania (ii, 23, 2) menziona un ναός vicino ad un τέμενος di Asklepios, prossimo al santuariodi Anfiarao.
Bibl.: Arca di Cipselo: H. S. Jones, The Chest of Kypselos, in Journ. Hell. Stud., XIV, 1894, p. 30, tav ...
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NOMIA (Νομία)
H. Sichtermann
Ninfa dell'Arcadia che ci è nota soltanto da due passi di Pausania: nel primo (viii, 38, ii) egli dice che da lei deriva il nome dato dagli Arcadi alle cosiddette montagne [...] vengono denominate dal santuariodi Pan nomico colà esistente; nel secondo (x, 31, 10) la cita fra le figure che erano rappresentate nella Nèkyia di Polignoto a Delfi, insieme a Callisto, la figlia di Licaone, e Pero, la figlia di Neleo, disposte in ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] , perché Pausania (X, 17, 1) asserisce che si trovava a Delfi una statua del Sardus pater inviata dai Sardi, e non c'è paesi o di alcuni santuarî venerati in tutta l'isola come quello di S. Marco, di S. Antioco, di S. Giorgio, di S. Paolo di Monti al ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] cui (come in Egitto, a Delfi, ecc.) un numeroso gruppo di sacerdoti aveva bisogno di essere alloggiato. Il tempio antico ( cioè una casa di tipo antico, con un'apertura nel tetto per l'uscita del fumo. E, analogamente, il santuario degli Ebrei era in ...
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Storico greco del V secolo a. C. Nacque in Alicarnasso, fra il 490 e il 480 a. C. di ragguardevole famiglia, imparentata col poeta Paniaside. Giovanissimo, forse anche fanciullo, andò in esilio col padre, [...] lista degli alleati ellenici, che, dopo la vittoria, offrirono in Delfi un tripode votivo ad Apollo. Da questa lista E. desunse avrebbero in Dodona ordinato la fondazione del santuario: si tratterebbe di due sacerdotesse egiziane; la pelle scura e ...
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Il più popolare degli eroi greci, oggetto d'un grandissimo numero di miti. Zeus, invaghitosi di Alcmena moglie di Anfitrione, ne inganna l'onestà presentandosi sotto le spoglie del marito assente. Era, [...] avuti da Megara. Recatosi a Delfi per purificarsi, riceve l'ordine di servire ad Euristeo. Qui si potrebbe Münzer, Cacus der Rinderdieb, Basilea 1911; G. Lugli, Il culto e i santuaridi E. vincitore in Roma, in Boll. dell'Assoc. Archeol. rom., V ( ...
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In origine la divinazione era un ramo della magia cosiddetta simpatica; la quale si fonda sul principio apparentemente scientifico che da simili cause si producono simili effetti. Mentre però la scienza [...] responso (lat. oraculum) in qualche famoso santuario (detto anch'esso oraculum), dove i devoti venivano da ogni parte a interrogarli; quali erano in Grecia gli oracoli di Apollo a Delfi, di Zeus a Dodona, di Asclepio a Epidauro, ecc. Naturalmente non ...
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Neologismo non accolto dalla Crusca, ma passato nell'uso per significare il tutto rilievo o rilievo vero (Baldinucci). Esso si distingue dal gruppo sintario, perché le figure vi sono subordinate a un piano [...] in tutto tondo (v. acropoli). Nel timpano del tesoro di Sifno, a Delfi, sono lavorate come statuette le figure dalla cintola in è quello del tempio di Civitalba, poco lungi da Sassoferrato; rappresentava la fuga dei Celti dal santuario delfico, e ne ...
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ONATA ('Ονατας, forma dorica)
Carlo Albizzati
Figlio di Micone: fu il più rinomato tra gli scultori di Egina. Si ricordano di lui opere in bronzo. Doveva essere famoso prima del 480 a. C., perché si [...] di Gerone tiranno di Siracusa, per ricordare le vittorie ippiche del padre. Per lo stesso santuario fece una composizione di un Ermete, dedicato a Olimpia dagli Arcadi di Feneo; con Calinto, per Delfi un gruppo di combattenti a piedi e a cavallo, ...
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Figli di Cidippe, sacerdotessa argiva di Era, che (cfr. Erodoto, I, 31) trascinarono per 45 stadi fino al santuario il carro su cui la loro madre doveva esser portata per una festa. Poi, avendo Cidippe [...] 'è migliore per gli uomini", si addormentarono per non svegliarsi mai più. A Delfi Erodoto ne vide l'immagine là consacrata dagli Argivi in due statue a noi giunte (una di esse, ben conservata, è importante per lo studio della statuaria greca arcaica ...
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delfico
dèlfico agg. [dal lat. Delphĭcus, gr. Δελϕικός] (pl. m. -ci). – Di Delfi, antica città della Grecia, nella Focide, famosa per l’oracolo e il santuario di Apollo: l’oracolo d.; la sibilla d.; tripodi delfici. Nell’uso letter., riferito...
pizio1
pìzio1 (o pìtio) agg. [dal lat. Pythius, gr. Πύϑιος, der. di Πυϑώ «Pito», antico nome della città di Delfi, in cui aveva sede il santuario e l’oracolo di Apollo]. – Propriam. epiteto di Apollo in quanto aveva culto a Delfi: Apollo Pizio....