ASTRAGALO
P. Amandry
Osso situato alla giuntura della gamba e del piede dell'uomo, e negli arti posteriori dei quadrupedi. L'a. degli animali è stato utilizzato come oggetto da gioco da tempi molto [...] (Triphylia), a Tebe, nell'Antro Coricio (nelle vicinanze diDelfi), a Taranto. Una variante sembra essere peculiare a Locri: saccheggio - ordinato da Dario I nel 494 a.C. del Santuariodi Apollo a Didyma, al quale era stato consacrato, insieme a un ...
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CARITI (Χάριτες)
P. Orlandini
Divinità femminili greche (dette in latino Gratiae) della gioia, della bellezza, della grazia, di tutto ciò che rasserena e orna la vita dell'uomo. Erano figlie di Zeus [...] (Paus., iii, 18, 9). Il grande simulacro di Apollo eseguito per il santuariodi Delo da Angelion e Tektaios, reggeva con la mano del tesoro degli Cnidi a Delfi, con la rappresentazione di Apollo che riceve l'omaggio di Hermes e delle Canti. Sono ...
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ARYKANDA (Άρύκανδα)
I. BAYBURTLUOGLU
Antico centro della Turchia meridionale, posto a mezza strada sulla via principale che congiunge Elmalı a Finike. Dalle fonti antiche sappiamo che A. era l'ultima [...] 96; Liv., XXXVII, 23) ci informano che A. possedeva un santuariodi Helios-Sozon, la cui localizzazione è ancora sconosciuta. È probabile che da uno splendido scenario naturale, A. assomiglia a Delfi in Grecia o a Priene nell'Anatolia occidentale. La ...
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ONATAS (᾿Ονάτας)
S. de Marinis
1°. - Bronzista di Egina, figlio e probabilmente allievo di un Mikon (o Smikon). Attivo nella prima metà del V sec. a. C., nel Peloponneso, e in particolare ad Olimpia, [...] guerra dopo la conquista del 210 a. C.
Le altre opere di cui Pausania parla sono: 1) a Delfi, il monumento votivo che i Tarentini dedicarono nel santuariodi Apollo dopo una vittoria riportata sui Peucezi. O. lo avrebbe eseguito in collaborazione con ...
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CIVITALBA
M. J. Strazzulla
Località delle Marche, posta su un'altura tra Sassoferrato (l'antica Sentinum) e Arcevia, non lontana dalla pianura in cui sarebbe avvenuta la celebre battaglia del 295 a. [...] , alcune combacianti tra loro, conservate per un'estensione massima di m 3 c.a, le quali raffigurano la cacciata di guerrieri galli da un santuario, con ogni probabilità quello di Apollo a Delfi. L'ipotesi (Segre, 1934) secondo la quale quest'ultimo ...
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Vedi CIRO dell'anno: 1959 - 1994
CIRÒ (v. vol. Il, p. 693)
R. Spadea
Le ricerche nel territorio di C. riprese dalla Soprintendenza Archeologica della Calabria nel corso degli anni Ottanta, hanno permesso [...] del celebre santuario, dove la tradizione voleva fossero conservate le frecce e l'arco di Filottete e gli strumenti di Epeo. È in tal modo sottolineata l'importanza e l'antichità di questo luogo di culto, che lo stesso oracolo diDelfi aveva indicato ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (῎Αργος)
L. Laurenzi
Città del Peloponneso che i Greci consideravano la più antica dell'Ellade. Per la sua importanza come capitale del maggiore regno [...] sec. a. C. Sull'acropoli maggiore era il santuariodi Zeus Larisseos e di Atena, divinità spesso associate sulle cime delle acropoli (v coltivata quella in pietra. Le statue votive di Kleobi e Bitone a Delfi, ossia dei due giovani che trassero il ...
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CORONEA (Κορώνεια, Coronea)
A. Bellini
Antica città della Beozia situata nella parte O del bacino del lago Gopaide, su un'altura che domina la vallata di Haghios Gheorghios e che ancora oggi è chiamata [...] ad attestare il carattere prevalentemente guerriero della dea venerata nel santuariodi C.: secondo Pausania (IX, 34, 1), vi di asilo, che sarebbe stato confermato dall'Anfizionia delfica nel 266, come rivelerebbe un'iscrizione rinvenuta a Delfi ...
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Vedi OROPOS dell'anno: 1963 - 1996
OROPÒS (v. vol. V, p. 770)
A. Bellini
La scoperta negli anni '80 di un insediamento preistorico, sul monte dell'area di Blastos (5 km a E di Skala Oropòs), testimonia [...] 431 e il 415 (tra il 420 e il 414 a.C. secondo A. Petropoulou), dopo il declino dell'Amphiaràion di Tebe e conformemente a un oracolo di Apollo Pizio a Delfi, il Santuariodi Anfiarao fu trasferito, come ricorda Strabone (IX, 2, 10), nel territorio ...
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CRISOELEFANTINA, Tecnica
¿ C. Albizzati*
Fu usata e sviluppata in particolare da scultori greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori [...] di Atene, di proporzioni colossali, mentre Erode Attico dedicò la statua di culto nel tempio della Tyche ad Atene, presso lo Stadio, e il colossale gruppo al Santuario Ivories, Londra 1957; per statue crisoelefantine diDelfi: P. Amandry, Bull. Corr. ...
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delfico
dèlfico agg. [dal lat. Delphĭcus, gr. Δελϕικός] (pl. m. -ci). – Di Delfi, antica città della Grecia, nella Focide, famosa per l’oracolo e il santuario di Apollo: l’oracolo d.; la sibilla d.; tripodi delfici. Nell’uso letter., riferito...
pizio1
pìzio1 (o pìtio) agg. [dal lat. Pythius, gr. Πύϑιος, der. di Πυϑώ «Pito», antico nome della città di Delfi, in cui aveva sede il santuario e l’oracolo di Apollo]. – Propriam. epiteto di Apollo in quanto aveva culto a Delfi: Apollo Pizio....