Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Divinazione
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli dèi comunicano con i Romani attraverso segni che possono essere [...] infatti che la consultazione dell’oracolo diDelfi sia alle origini della repubblica romana.
Durante il regno di Tarquinio il Superbo, secondo la in nessun luogo. I tre libri furono riposti in un santuario e chiamati “sibillini”; a essi, come a un ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] a Delfi (c. 525 a. C.), ornato di a. a forma di sfingi e di Nikai (raffigurate sempre nello schema arcaico di figura 36 ss.; M. Santangelo, Osservazioni sulle grandi terrecotte veienti del santuariodi Portonaccio, in Emporium, CVII, 1948, p. 21 ss.; ...
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Vedi CARIATIDE dell'anno: 1959 - 1994
CARIATIDE (v. vol. II, p. 339)
G. Capecchi
Per la forma architettonica della figura femminile portante, una serie numerosa di studi monografici, l'edizione di documenti [...] le «Sifnie» - a fornirci nel particolare contesto del santuario e dei suoi anathèmata una compiuta caratterizzazione della c. per implicazioni, il fatto che nella contemporanea «colonna di acanto» diDelfi «le geste des Danseuses était un geste de ...
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THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] nei primi decennî dall'edificio rotondo del santuariodi Atena Prònaia nella Marmarià a Delfi, dell'architetto Theodoros di Focea (cfr. Vitruv., vii, praef., 12), del diametro interno di m 8,6o. Di ordine dorico con influenze attiche presentava come ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
SΤΟÀ (v. vol. VII, p. 503)
J. J. Coulton
Il termine greco στοά era applicato a varî tipi di portico: stretto e allungato, isolato o collegato a un edificio o ancora facente [...] ebbe inizio nell'ultimo trentennio del V sec. nel Santuariodi Artemide a Brauron; poco più tardi il Pompèion presso Le Monument aux Hexagones et le Portique des Naxiens, Parigi 1979. - Delfi: J. Bousquet, L'Hoplothèque de Delphes, in BCH, CIX, 1985 ...
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PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] ultimo atto della tragedia di Troia, quando Aiace penetrato nel santuariodi Atena inffigge il p. 80).
Monumenti considerati. - Cratere corinzio diDelfi: H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1927, p. 136. Coppa di Siana, maniera del Pittore C, Londra B ...
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Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] di A. è passato dalla Tessaglia al Peloponneso attraverso Delfi, dove è avvenuto il processo d'inserimento di A. nella cerchia apollinea e si è formata la saga di A. figlio di più antica documentazione relativa al santuariodi Epidauro, non resta per ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] l'altare, dentro o fuori del tèmenos; s. di tal genere si trovano già in età micenea in alcuni santuarî cretesi (depositi presso Petsofà, Psychrò e ad Haghìa Triada) e nel tempio di Apollo a Delfi, nel periodo arcaico ed in età storica a Corcyra ...
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Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (v. vol. III, p. 349 e S 1970, p. 301)
L. Bernabò Brea
vol. III, p. 349 e S 1970, p. 301). - Preistoria. - Sono da segnalare la pubblicazione [...] di un'arena rustica (semplice muro perimetrale curvilineo) di età tardo-imperiale sovrapposta ai resti di un santuariodi voto dei Liparesi a Delfi, in StEtr, XLI, 1973, pp. 143-158; L. Bernabò Brea, Iscrizioni funerarie di cittadini Eleati a Lipari, ...
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Vedi FAILAKA dell'anno: 1973 - 1994
FAILAKA (v. vol. IV, p. 100, s.v. Ikaros e S 1970, p. 327)
J.-F. Salles
K. Jeppesen
La più antica occupazione umana risale alla fine del III millennio a.C., verso [...] a.C. segna la fine dell'insediamento greco di Ikaros. La fortezza F5, il santuariodi Teli Khazne e quello della spiaggia cadono in abbandono basi per quadrighe di età ellenistica ad Atene, Delfi, Olimpia), mentre le dimensioni di una figura singola ...
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delfico
dèlfico agg. [dal lat. Delphĭcus, gr. Δελϕικός] (pl. m. -ci). – Di Delfi, antica città della Grecia, nella Focide, famosa per l’oracolo e il santuario di Apollo: l’oracolo d.; la sibilla d.; tripodi delfici. Nell’uso letter., riferito...
pizio1
pìzio1 (o pìtio) agg. [dal lat. Pythius, gr. Πύϑιος, der. di Πυϑώ «Pito», antico nome della città di Delfi, in cui aveva sede il santuario e l’oracolo di Apollo]. – Propriam. epiteto di Apollo in quanto aveva culto a Delfi: Apollo Pizio....