TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] delle Eumenidi, dove si avrebbe il tempio destinato a due usi, prima come santuariodiDelfi e poi come allusione all'acropoli ateniese. Gli attori non agiscono nell'orchestra, ma su di un lieve rialzo, che ha come sfondo o il palazzo reale o i ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] particolare nuove fasi arcaiche sono state attestate nei santuaridi Olimpia (Heraion), Egina (trabeazioni di un tempio precedente a quello tardoarcaico di Aphaia), Naxos, Eretria, Calcide, Basse, Delfi e Delo. Già in questo periodo vengono rilevate ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] di età micenea si sono riscontrati a Delfi, sotto ai templi di Apollo e di Atena Prómachos; ad Asíne nel vano XXIII della casa G (vano di riquadrature rosse, nel tardo minoico. Solo nel santuariodi Hagia Triada è stato trovato un pavimento con scena ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] storica, per la zona cinta dei santuarî), si erano stabilizzati, attorno ad alcuni luoghi di culto, santuarîdi particolare importanza sotto la signoria di alcune famiglie sacerdotali (Branchidi a Mileto, Alcmeonidi a Delfi, ecc.) e questi divennero ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] , che culmina nella veduta a volo d'uccello di Gerusalemme.Anche il celebre complesso del santuariodi Mosè sul monte Nebo conserva un gran numero di mosaici del sec. 6° (chiese di S. Giorgio e di Lot e Procopio, cappella del prete Giovanni, chiesa ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] ricorso all'ordine ionico, spesso reso più ricco dall'inserimento di capitelli corinzi. Un'interessante testimonianza di questi sviluppi è costituita dalla Tholos diDelfi, nel santuario della Marmarià, costruita alla fine del primo quarto del IV ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] rilevanza architettonica. Il ginnasio diDelfi ne costituisce un esempio indicativo: articolato su due terrazze strette e allungate, il complesso si situa a metà strada tra il santuario della Marmarià e quello di Apollo; la terrazza superiore ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] e aperte sul vestibolo trasversale (pastàs). Simile risulta la Casa dei Sacerdoti a Delfi, posta entro il recinto del santuariodi Marmarià, quasi annessa al tempio di Atena e anch'essa composta da due stanze aperte su un corridoio. Questa ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] Carpione sul Partenone (440 a.C. ca.); quello di Teodoro di Focea sulla sua thólos dorica diDelfi (380 a.C. ca.); quello di Satiro e Pitide sul Mausoleo d’Alicarnasso (360 a.C. ca.); quello di Pitide sul tempio ionico di Atena a Priene (340 a.C. ca ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] misura umana (presso l'antica Figalia, il tempio-santuariodi Apollo Epikourios si confronta con i monti aspri d' di Zeus a Nemea). Si diffondono gli edifici a pianta circolare, con colonnati esterni d'ordine ionico (Olimpia) o dorico (Delfi ...
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delfico
dèlfico agg. [dal lat. Delphĭcus, gr. Δελϕικός] (pl. m. -ci). – Di Delfi, antica città della Grecia, nella Focide, famosa per l’oracolo e il santuario di Apollo: l’oracolo d.; la sibilla d.; tripodi delfici. Nell’uso letter., riferito...
pizio1
pìzio1 (o pìtio) agg. [dal lat. Pythius, gr. Πύϑιος, der. di Πυϑώ «Pito», antico nome della città di Delfi, in cui aveva sede il santuario e l’oracolo di Apollo]. – Propriam. epiteto di Apollo in quanto aveva culto a Delfi: Apollo Pizio....