PARENTI, Francesco Paolo Maurizio
Lucio Tufano
– Nacque a Napoli il 15 settembre 1764. Non sono noti i nomi dei genitori. Parenti ricevette la propria istruzione musicale nella città natale, nel Conservatorio [...] S. Casa», che potrebbe indicare la committenza della Santa Casa dell’Annunziata). Fu forse lo stesso Parenti Grossi, Le belle arti, I, Napoli 1820, p. 30; C. de Rosa marchese di Villarosa, Memorie dei compositori di musica del Regno di Napoli, Napoli ...
Leggi Tutto
CERTANI, Giovanni Filippo
Antonio Fiori
Nacque a Bologna il 6 sett. 1645(non nel 1646come in Enc. catt.)da famiglia nobile di origine fiorentina; era imparentato con Francesco Cerretani, uno dei fondatori [...] questo campo: sulla comunione, sui vespri, sulla settimana santa, sull'ottavario del SS. Sacramento, sulla benedizione delle bolognesi, III, Bologna 1783, pp. 167 ss.; C. A. de Rosa di Villarosa, Mem. degli scrittori filippini, I, Napoli 1837, pp. 87 ...
Leggi Tutto
CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] picciolacantatina a 4voci, per violini, violone e organo "in onore di Santa Filomena" (1831); l'Inno di s. Francesco di Paola a ., II, III-IV, Napoli 1881-82, ad Indices; C. de Rosa di Villarosa, Mem. dei compositori del Regno di Napoli, Napoli 1840, ...
Leggi Tutto
BIAGETTI, Biagio
**
Nacque a Porto Recanati il 21 luglio 1877 da Antonio e Lucia Sorgentini. Giovanissimo, divenne discepolo di L. Seitz, che stava dipingendo la cappella del coro nella basilica di [...] lavori iniziati dal Seitz. Nel 1914-15dipinse l'Apoteosi di Pio X nel duomo di Treviso e decorò la cappella di S. Rosa nella basilica del Santo a Padova; nel 1915-16diede i cartoni e curò l'esecuzione dei mosaici per la chiesa di S. Croce al Flaminio ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Antonio da Viterbo (Francesco d'Antonio Zacchi), detto il Balletta
Guido Rebecchini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore viterbese, figlio di Antonio e di una Lorenza, attivo [...] della moglie, Jacoba. F. risiedette in una casa nella contrada di Santa Maria Nuova a Viterbo e tra il 1435 e il 1457 fu chiamato polittico di S. Giovanni in Zoccoli e quello di S. Rosa è da porre un affresco, staccato, proveniente dalla chiesa di ...
Leggi Tutto
BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] , Milano 1939; Id.,Mons. L. B. e l'archeologia sant'ambrosiana, in Sant'Ambrogio, III (1940), coll 1073-1078; M. Ferragatta,Le ), in La Scuola cattolica, XCII (1964), p. 124; G. De Rosa,Storia del movimento cattolico in Italia, I, Bari 1966, p. 68; ...
Leggi Tutto
PAGANO, Tommaso
Dinko Fabris
PAGANO, Tomaso (detto ‘Masillo’). – Compositore e organista nato a Napoli probabilmente intorno al 1630. Non si conosce alcun documento sui primi vent’anni della sua vita.
Secondo [...] Conservatorio di S. Maria dei Turchini sia alla Santa Casa dell’Annunziata, mentre Salvatore Di Giacomo lo ritrova 14, p. 69; XVII.20, pp. non numerate; C.A. De Rosa, marchese di Villarosa, Memorie dei compositori di musica del Regno di Napoli, ...
Leggi Tutto
IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Pancrazio
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1445 da Antonello e Gentilesca. Il suo nome, con la qualifica "pictor", appare in un documento datato [...] due cittadini di origine corsa per decorare l'altare dedicato alla santa in S. Maria della Verità a Viterbo (oggi conservata nel Viterbo lavorò dal 1453 (affreschi con la Vita di s. Rosa nella chiesa delle clarisse, oggi perduti, ma documentati da ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI LUDOVISI, Francesco
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Foligno, nella villa "La quiete", il 20 ott. 1886 da Ugo e dalla sua seconda moglie Laura Altieri. Compiuti in Roma gli studi classici, [...] in risposta al saluto di Spada Potenziani: "Il fascismo è una santa e gloriosa milizia e noi che abbiamo l'onore e la Il partito popolare italiano, Firenze 1957, pp. 375-76; G. De Rosa, I conservatori nazionali, Brescia 1962, pp. 109, 113; Id., ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Antonio
Maria Luisa Cannarsa
Figlio di Giuseppe e di Giustina Broderutti, nacque a Padova il 25 sett. 1806. Dopo una formazione legata alla "pittura di decorazione" (Pietrucci, 1858, p. 140), [...] C. Leoni gli commissionò il restauro della tomba in marmo rosa di Francesco Petrarca ad Arquà. Il 27 ottobre dello stesso da eseguirsi a Padova fra i quali il "riatto del tempio di Santa Giustina"; tale contratto fu sciolto il 15 febbr. 1845 (Arch. di ...
Leggi Tutto
bocca di rosa
loc. s.le f. Prostituta. ◆ [tit.] Troppo facile processare Bocca di rosa [testo] […] in questa boccaccesca novella dei nostri tempi, le Bocche di Rosa si sono moltiplicate e non sono arrivate col treno ma con un pullman partito...
spina
s. f. [lat. spīna, che ha la stessa radice di spica: v. spiga]. – 1. a. In botanica, elemento indurito e acuminato per lignificazione dei tessuti, quindi pungente, che si origina per trasformazione di organi o di loro parti; a differenza...