Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] esercitare un ruolo di protagonista non solo nelle relazioni della Santa Sede con la Baviera, ma anche in quelle con XII.
Su P., il dopoguerra, il comunismo e l'Italia:
G. De Rosa, Chiesa e comunismo in Italia, Roma 1970; G. Baget Bozzo, Il partito ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] per se stesso, mentre il secondo aveva a disposizione una rosa di ben quattro favoriti, fra cui il prestigioso Barbo. era soltanto quello di raccogliere adesioni e sussidi per la guerra santa, bensì anche quello di ottenere la consegna al papa del ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] , ma proibì, in attesa di una decisione della Santa Sede, di incolpare coloro che sostenevano l'opinione contraria , Città del Vaticano 1973, pp. 139-42 (con bibl.); M. Rosa, I depositi del sapere: biblioteche, accademie, archivi, in La memoria del ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] elmo, simboli del suo ruolo di guida nella guerra santa contro i Turchi. Il 5 agosto il D., Groner, Kardinal Cajetan. Eine Gestalt aus der Reformationszeit, Fribourg-Louvain 1951; M. Rosa, Adriano VI, in Diz. biogr. d. Italiani, I, Roma 1960, p. ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] pp. 295-299; F. De Giorgi, I batteri e l'acqua santa. L'igiene nelle chiese e la modernizzazione ecclesiale ai primi del Novecento, , in La Cultura, IV (1966), pp. 433-437; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, Bari 1966, II, pp. 62 ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] canonica si era trasformata in residenza papale. Di questa rosa d'oro, oggi perduta, si conosce la forma Il patriarca di Antiochia Opizzo Fieschi, diplomatico di spicco per la Santa Sede fra Polonia, Oriente Latino ed Italia del XIII secolo, ibid., ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] ne seguì una polemica nel corso della quale il padre Rosa finì con l'accusarlo implicitamente di essere l'autore sia s., colloca tale minaccia nel 1926, ma il Margiotta-Broglio, Italia e Santa Sede, pp. 172-173 ha corretto la data nel 1927:si veda ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] sull'effetto cromatico delle fasce in pietra bianca e rosa e sull'inserimento di elementi provenienti dall'ambito culturale Veit an der Glan e in Spagna a Palma di Maiorca nella Santa Clara.In tutti i casi esaminati, sia negli edifici riadattati sia ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] card. Lodovico LUDOVISI, Ludovico arcivescovo di Bologna, vicecancelliere di Santa Chiesa, e nipote di Gregorio XV; Barb. lat., Cecchi - N. Sapegno, V, Milano 1998, p. 889; M. Rosa, Per "tenere alla futura mutatione volto il pensiero". Corte di Roma e ...
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Clemente XII
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 aprile 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] città solennemente, senza neppur pensare a qualche tributo feudale alla Santa Sede. Poco più tardi (1735 e 1736), allorché dopo del re di Napoli, in Fra spazio e tempo. Studi in onore di Luigi De Rosa, a cura di I. Zilli, II, Napoli 1995, pp. 683-731. ...
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bocca di rosa
loc. s.le f. Prostituta. ◆ [tit.] Troppo facile processare Bocca di rosa [testo] […] in questa boccaccesca novella dei nostri tempi, le Bocche di Rosa si sono moltiplicate e non sono arrivate col treno ma con un pullman partito...
spina
s. f. [lat. spīna, che ha la stessa radice di spica: v. spiga]. – 1. a. In botanica, elemento indurito e acuminato per lignificazione dei tessuti, quindi pungente, che si origina per trasformazione di organi o di loro parti; a differenza...