FRANCESCO d'Antonio da Viterbo (Francesco d'Antonio Zacchi), detto il Balletta
Guido Rebecchini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore viterbese, figlio di Antonio e di una Lorenza, attivo [...] della moglie, Jacoba. F. risiedette in una casa nella contrada di Santa Maria Nuova a Viterbo e tra il 1435 e il 1457 fu chiamato polittico di S. Giovanni in Zoccoli e quello di S. Rosa è da porre un affresco, staccato, proveniente dalla chiesa di ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Pancrazio
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1445 da Antonello e Gentilesca. Il suo nome, con la qualifica "pictor", appare in un documento datato [...] due cittadini di origine corsa per decorare l'altare dedicato alla santa in S. Maria della Verità a Viterbo (oggi conservata nel Viterbo lavorò dal 1453 (affreschi con la Vita di s. Rosa nella chiesa delle clarisse, oggi perduti, ma documentati da ...
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GRADENIGO, Antonio
Maria Luisa Cannarsa
Figlio di Giuseppe e di Giustina Broderutti, nacque a Padova il 25 sett. 1806. Dopo una formazione legata alla "pittura di decorazione" (Pietrucci, 1858, p. 140), [...] C. Leoni gli commissionò il restauro della tomba in marmo rosa di Francesco Petrarca ad Arquà. Il 27 ottobre dello stesso da eseguirsi a Padova fra i quali il "riatto del tempio di Santa Giustina"; tale contratto fu sciolto il 15 febbr. 1845 (Arch. di ...
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Vedi LUCCA dell'anno: 1961 - 1995
LUCCA (Λοῦκα, Luca)
O. Cresti Manco
Città della Toscana, sorta su un'isola fluviale del Serchio, fu stazione dei Liguri, che si spingevano verso la riva destra dell'Arno, [...] qui, lasciando la strada per Placentia, scendeva attraverso il valico di Santa Tea a Luni. L. era anche unita a Pisa per una . I resti sono visibili nell'oratorio di S. Maria della Rosa. Notevoli sono i resti dell'anfiteatro, fuori la cinta muraria, ...
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COMPAGNO (Compagnio), Scipione
Paola Santa Maria
Pittore napoletano, documentato tra il 1641 e il 1649. Nato verso il 1624 (Zani, 1821, p. 13) o prima (Salerno, Il vero Filippo..., 1970), dopo un periodo [...] accompagnato a Roma, tra il 1639 e il 1640, Salvator Rosa, suo condiscepolo. Era a Napoli nell'aprile del 1641.
Di quest'ultimo. Nessun collegamento si può indicare con l'opera di S. Rosa, come notava il De Dominici (1745), che ricorda anche che il C ...
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Vedi MADABA dell'anno: 1961 - 1995
MADABA
M. Avi-Yonah
Città nel paese di Moab, assegnata alla tribù di Ruben (Num., xxi, 30), fu strappata a Israele da Mesha, re di Moab (Isaia, xv, 2). In epoca ellenistica, [...] deve la sua fama, è la carta geografica a mosaico della Terra Santa, che può essere attribuita alla seconda metà del VI secolo. Tale la maggior parte delle montagne, che sono dipinte di giallo, rosa, bruno e verde. Di tanto in tanto si vedono anche ...
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Alexander, Magister
P. Stirnemann
Miniatore attivo a Parigi nella prima metà del 13° secolo. Fin dai primi anni del Duecento, Parigi si affermò come il principale centro di produzione della miniatura [...] di questo maestro, le composizioni semplici, i tocchi di blu, rosa antico e bianco neve, i contorni e le sottolineature con tratto ., Plut. 3. dex. 9, proveniente dal convento di Santa Croce). A questa fedele imitazione si può contrapporre un altro ...
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CADORIN, Ettore
Luisa Giordano
Nacque a Venezia il 1º marzo del 1876 dallo scultore e plasticatore Vincenzo e da Matilde Rochin; fu fratello del pittore Guido. La fonte più ampia di notizie che si abbia [...] periodo i primi bassorilievi, e cioè i ritratti di Rosa Montague, di Amelia Rosselli, di Aldo Rosselli ed altri trasferimento sulla costa occidentale, prima a Los Angeles, poi a Santa Barbara (California). Il successo di pubblico non fu qui immediato ...
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CERASO, Pietro
Gennaro Borrelli
Nacque a Cardito (Napoli); sono ignote le date di nascita e di morte; dalle notizie a noi pervenute si può argomentare che operò tra il 16400 ed i primi del 1700. Non [...] ove era viva la tradizione dei gruppi processionali, della "semana santa" d'impronta iberica, d'origine cinquecentesca. Ignota, fino ad raro nitore plastico ed una cromia composta da pochi toni rosa cenerino con tocchi di sfumo cinabro: così come si ...
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CANEVARI, Giovanni Battista
Anna Bovero
Nacque a Genova il 4 marzo 1789 da Emanuele e da una Rosa. Il figlio Raffaele, architetto e ingegnere, ha lasciato scritti i dati più importanti della sua biografia. [...] Trascorse i primi anni a Santa Margherita Ligure, quindi seguì la famiglia a Livorno e a Firenze, dove si delineò la sua vocazione pittorica che lo trasse alla scuola di P. Benvenuti. Egli tradusse il classicismo severo e un po' greve del maestro ...
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bocca di rosa
loc. s.le f. Prostituta. ◆ [tit.] Troppo facile processare Bocca di rosa [testo] […] in questa boccaccesca novella dei nostri tempi, le Bocche di Rosa si sono moltiplicate e non sono arrivate col treno ma con un pullman partito...
spina
s. f. [lat. spīna, che ha la stessa radice di spica: v. spiga]. – 1. a. In botanica, elemento indurito e acuminato per lignificazione dei tessuti, quindi pungente, che si origina per trasformazione di organi o di loro parti; a differenza...