BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] ; e ne sono esempio il complesso di tele e di affreschi eseguiti verso il 1671 nella cappella di S. Rosa in Santa Maria sopra Minerva (in cui si assiste peraltro alle conseguenze dell'alterazione cromatica avvenuta nelle tele, gravemente compromesse ...
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SALA, Nicola
Irene Maria Caraba
– Nato il 7 aprile 1713 a Tocco nel Beneventano (l’odierna Tocco Caudio) da Bernardino e Margherita Formichella (Marcarelli 1915). Allievo di Nicola Fago e di Leonardo [...] emuli del famoso Stabat di Pergolesi; i Responsori per la Settimana santa a 4 voci e organo; un Dixit Dominus a 5 voci; musiciens, II, Paris 1811, pp. 259 s.; C.A. De Rosa, marchese di Villarosa, Memorie dei compositori di musica del Regno di Napoli, ...
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BENCI, Antonio
Giulia Camerani Marri
Nato a Santa Luce (Pisa) il 30 marzo 1783, dopo aver trascorso gran parte della fanciullezza a Livorno, compì i primi studi a Pisa; qui s'iscrisse alla facoltà di [...] anche alcuni drammi, L'amor virtuoso, La bottega del libraio, Salvator Rosa, L'avaro bugiardo, rappresentati fra il 1827 e il 1829 con che avvenne il 25 genn. 1843.
Fonti e Bibl.: Santa Luce (Pisa), Arch. Parrocchiale, Registri, battesimi, 1783; ...
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BELTRAME, Giovanni
Enrico de Leone
Nacque l'11 nov. 1824 a Valeggio sul Mincio, da Giorgio, falegname, e da Rosa Marchesini. Studiò e divenne sacerdote (1849) grazie all'istituzione fondata da don N. [...] preceduto, nella morte, dal fondatore della stazione, B. Mozgan. Il 15 genn. 1859 il B., il Melotto e il Comboni lasciarono Santa Croce per esplorare il Sobat e il territorio dei Denka Abialang; il 4 aprile erano di ritorno a Khartum dove, a distanza ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] nato di quattro figli (le sorelle si chiamavano Maria Rosa, Antonietta e Francesca, la prima destinata a farsi suora e, d’ogni parte d’Europa cui poteva interessare l’ipotesi di una santa alleanza dei popoli da contrapporre a quella dei re, che era ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] ), pp. 13-16, 32-36; U. Limentani, Poesie e lettere ined. di Salvator Rosa, Firenze 1550, pp. 7-18, 29 ss., 47-49, 52 s., 117 s., 42-44, 54-57; N. Pirrotta, C. e Abbatini - "opera", in Santa Cecilia, II (1953), 3, pp. 31-34; Id., Tre capitoli su C., ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] il 17 perviene alla precisazione della rosa dei quattro qualificati nominativi da sottoporre Favaro, G. Galilei e ... Padova, II, Padova 1966, pp. 162, 308; Culto dei santi a Venezia, Venezia 1 965, p. 303; M. Borelli, Ricerche sul Baronio, in Studi ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] XIV e XV, Firenze 1905, passim; E. Bertanza - G. Dalla Santa, Documenti per la storia della cultura in Venezia, I, Maestri, scuole e Browning, Canberra 1984, pp. 269-308; L. Gualdo Rosa, La fede nella "paideia": aspetti della fortuna europea di ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] più inattesi e insoliti di G. XVI; si direbbe che la Santa Sede, vittoriosa in Prussia, in Ungheria tollerasse la situazione di fatto. è oggi largamente rivalutata (da G. Miccoli a G. De Rosa).
Anche se il movimento non va limitato a quegli anni, sono ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] a Roma. Ricevuto da Alessandro VI, dal quale riceve in dono la rosa d'oro, è evidente che colla sua venuta F. vuol premere per la vittoria di Ravenna dell'11 aprile, dopo che alla Lega Santa aderisce, il 17 maggio, pure Massimiliano - ecco che F. ...
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bocca di rosa
loc. s.le f. Prostituta. ◆ [tit.] Troppo facile processare Bocca di rosa [testo] […] in questa boccaccesca novella dei nostri tempi, le Bocche di Rosa si sono moltiplicate e non sono arrivate col treno ma con un pullman partito...
spina
s. f. [lat. spīna, che ha la stessa radice di spica: v. spiga]. – 1. a. In botanica, elemento indurito e acuminato per lignificazione dei tessuti, quindi pungente, che si origina per trasformazione di organi o di loro parti; a differenza...