Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] di santità, si faceva premura d'informarlo di certe rivelazioni avute da quel sant'uomo Due anni dopo, fu di nuovo mandato ambasciatore a Viterbo e a Roma al papa medesimo, innanzi al quale rima, sbocciato come una "rosa tra le spine dell'avversità"; ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] eseguito da Arnolfo è quello di Adriano V in S. Francesco a Viterbo. da questo emerge per metà la figura del defunto (monumento a Innocenzo X a S. Agnese, tomba di Salvator Rosa sacrarî nelle maggiori chiese d'Italia (Santa Croce a Firenze, Gran Madre ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] gli effetti. Dopo l'accordo firmato da Leone X a Viterbo il 13 ottobre, dovette occuparsi di consegnare all'elettore Federico di Sassonia la Rosa d'oro inviatagli dal papa se egli stato sostituito in Castel Sant'Angelo da truppe spagnole e tedesche) ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] .A. Visceglia, Roma 1998, pp. 432-56; S. Giordano, La Santa Sede e la Valtellina da Paolo V a Urbano VIII, in La Valtellina, crocevia dell'Europa, a Viterbo 1994, passim. Sulle finanze pontificie e la crescita dell'indebitamento sotto U. cfr. M. Rosa ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] Gallavotti Cavallero, Lo Spedale di Santa Maria della Scala in Siena un contesto cimabuesco senese: b) Rinaldo da Siena e Guido di Graziano, ivi, autore nel 1330 della Rosa d'oro (Parigi, in Il Quattrocento a Viterbo, cat. (Viterbo 1983), Roma 1983; E ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] es. accostabili toponimi come Bolsena (Viterbo) e Felsina, antico nome vedere in figura 1, relativamente ai santi (da nord a sud) Zeno o Zenone Siclari, per l’intitolazione di una via a Rosa Bossi Berlusconi, madre dell’allora premier morta nel ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Pier Francesco da Gagliano, futuro seguace di santa Caterina giorno dopo, con il Pole a Viterbo, dove sostò all'inizio di ottobre, stor. ital., LXXXIV (1972), pp. 777-813; M. Rosa, In margine al "Trattato del beneficio di Cristo", in Quaderni ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] nel collegio dei Gesuiti di Viterbo, ove rimase, assieme al fratello di possibili decisioni da parte della Santa Sede (E. suo tempo, a cura di G. Antonazzi-G. De Rosa, ivi 1991.
G. De Rosa, L'enciclica nella corrispondenza dei vescovi con il Papa, ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] F. ricevette come precettori il vescovo di Viterbo Gian Pietro de' Grassi e Latino Giovenale 13 maggio 1572, riuscì almeno a proporre una rosa di quattro candidati al capo dei cardinali di vita del santo; questi ultimi furono eseguiti da Giovanni De ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] che passa all’incirca sotto la Toscana, comprendendo Viterbo ed Ancona» (in Le fortune del melodramma, . Una città che il neorealismo rosa (forse) intuiva, ma non commedia come Santa Maradona (2001) di Marco Ponti nasce ancora da una certa ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...