DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] di V. Tamburini, Firenze 1985, pp. 133 s.; B. Scardeone, De antiquitate urbis Patavii, II, Basileae 1555, p. 96; F. Sansovino, Della Venetia città nobilissima et singolare, Venetia 1581, II, p. 576; A. Portenari, Della felicità di Padova, Padova 1623 ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] e tali rapporti egli si impegnerà sempre di garantire anche non rifiutando relazioni letterarie di più vasto raggio.
In una lettera al Sansovino del 19 giugno 1543 egli diceva che lo occupavano "i negoci del palazzo, et l'amore, non dico della nostra ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] dalla politica, nel Ciceroniano. A Luigi Da Porto apparve "bellissimo del corpo e dell'animo". Era ritratto, narra il Sansovino, su una delle tele della sala del Maggior Consiglio nel palazzo ducale di Venezia, insieme con Ermolao Barbaro e con il ...
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MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] vocem; Giovanni, Cronaca di Bologna 1443-1452, a cura di A. Antonelli - R. Pedrini, Bologna 2000, ad vocem; F. Sansovino, Venetia… nobilissima et singolare…, Venezia 1663 (rist. anast., ibid. 1998), p. 578; N.C. Papadopoli, Historia Gymnasii patavini ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , la Praticha del Palazo veneto [...]. E una "pratica" in forma dialogata è pure L'Avvocato [...] (Venezia 1554) di Francesco Sansovino. E manuali pratici si stampano nel '600. E manuali pratici si stampano nel secolo successivo. All'insegna della ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] ). I modelli erano Sabba da Castiglione ed E. Tesauro (in particolare l'Ivrea assediata), F. Guicciardini e F. Sansovino, Philippe de Commynes e G. Gualdo Priorato, ma soprattutto i principali storici della classicità. Riservando un notevole rilievo ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] pp. 1-44, 79; II, pp. 47, 101 s.; G. F. Tomasini, Gymnasium Patavinum, Utini 1654, pp. 173 ss., 390; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, Venezia 1663, p. 577, M. Foscarini, Storia arcana ed altri scritti inediti, in Arch. stor. ital ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] , che in lui la filosofia pareva essere stata maestra non solo del dire, ma anche del fare.
Francesco Sansovino (Della cronica universale del mondochiamata già Sopplimentodelle croniche parte terza..., Venetia 1574, f. 704r) scrisse di lui: "fu ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] in difesa degli studenti padovani fu inserita, vivente l'autore, nella racc. Dell'orazioni volgarmente scritte..., a cura di F. Sansovino, Venezia 1562, II, ff. 71v-74v, e ancora nella rist. della stessa, Venezia 1569, II, ff. 72v-75v; quella per ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] ideata dal Bramante e modificata da Michelangelo.
In diversa misura gl'insegnamenti bramanteschi furono portati nel Veneto dal Sansovino e dal Palladio; inconsuetamente parco di aggetti il primo nel disegno dell'interno di S. Francesco della Vigna ...
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nicchio
nìcchio s. m. [lat. mītŭlus o mȳtŭlus o mȳtĭlus (v. mitilo), con passaggio non bene spiegato di m- a n- (per cui v. nespola)]. – 1. a. La conchiglia dei molluschi (in genere, con riferimento alla conchiglia univalve): spiaggia morbida...
loggetta
loggétta s. f. [dim. di loggia]. – 1. In genere, piccola loggia; la parola è usata spec. per indicare le loggette adottate in architettura come motivo formale o ornamentale: la l. del Sansovino, alla base del campanile di S. Marco...