BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] . Spirito animoso, talvolta stravagante, seppe conservare una propria coerenza: non fu certamente, come ritenne l'Orioli, un sanfedista mascherato; la sua passione patriottica fu certamente viva e sincera e seppe ribadirla tutta intera molti anni più ...
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FEDERICI, Francesco
Toni Iermano
Nacque a Pietrastornina (ora in prov. di Avellino) nel 1739 dal marchese Emanuele e da Gelsomina Minucci.
Di antica origine genovese, la famiglia Federici aveva ottenuto [...] partenza di Championnet indebolirono rapidamente l'organizzazione militare della Repubblica. Incalzati nelle province dalla reazione sanfedista e dalla continua avanzata delle orde antigiacobine guidate dal cardinale F. Ruffò, i militari repubblicani ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] , anche se "incompleta e bisognosa di mende", si era posto un "grosso ostacolo 'fra le ruote del gran carro clericale e sanfedista'", il C., con una serie di articoli, ritornò sul tema dei rapporti tra Stato e Chiesa, sostenendo che "le due grandi ...
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COPPA ZUCCARI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Città Sant'Angelo, allora nella provincia di Teramo, il 13 luglio 1874 da Giovanni e da Maria dei marchesi Cappelli, della famiglia aquilana cui appartengono [...] il confronto tra il partito curiale e quello laico. A mons. Pirelli si era attribuita la direzione del movimento sanfedista e della sanguinaria anarchia delle "bande"; lo si era quindi indicato come il segreto delatore pd ispiratore delle denunce ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] il suo arresto, seguito al crollo della Repubblica del 1799, e il saccheggio della sua casa di Tiriolo da parte dei sanfedisti.
Tornato nel Regno, il D. si mosse per alcuni anni tra il paese natale e Napoli ricercando una sistemazione come insegnante ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] , il 31 dic. 1834, a notte, il F. veniva pugnalato a morte sulla soglia di casa.
L'omicidio, di indubbia marca sanfedista, maturato cioè fra i più violenti di coloro che lo stesso arcivescovo di Ravenna C. Falconien Mellini aveva definito, in una ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] , a Torino, molto meno a Napoli, anche se il giobertismo si diffuse nel clero di origini borghesi. Lo stesso cattolicesimo sanfedista e reazionario si trasferì soprattutto al Nord: a Torino e a Modena.
Nel Regno delle Due Sicilie il Concordato del ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] Chiesa a farsi promotrice di quella svolta politica.
Nel Mezzogiorno d’Italia, dove era ancora forte il ricordo del sanfedismo, quell’ordinamento sembrava pertanto il più adatto ad assicurare un ampio consenso, né sotto questo profilo il calcolo si ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] , di "tutto riformare" senza tener conto delle resistenze che incontrava nel basso. Così nel '99, con l'insurrezione sanfedista delle plebi, l'incomunicabilità tra i "due popoli" era giunta alla sua conclusione drammatica.
Sin dalla prima edizione il ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] lontana dalle reali necessità delle masse, presto vacillò anche militarmente e fu spazzata via nel luglio dall’armata ‘sanfedista’ del cardinale Fabrizio Ruffo, appoggiata dalla flotta inglese di Horatio Nelson, il cui equipaggio era formato in gran ...
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sanfedista
s. m. e f. [der. della locuz. Santa Fede] (pl. m. -i). – 1. a. Nel regno di Napoli (1798-99), appartenente alle «bande di santa fede» (v. santafede). b. Nello Stato Pontificio posteriore alla Restaurazione del 1815, appartenente...
sanfedismo
s. m. [tratto da sanfedista]. – 1. a. Movimento popolare (al quale non erano estranei anche elementi della classe colta e aristocratica), a carattere fortemente clericale e reazionario, sorto nel Napoletano come reazione alla repubblica...