SANMINIATELLI, Cosimo Andrea
Marco Manfredi
– Nacque a Pisa l’8 settembre 1792, primo dei dieci figli di Giovan Francesco e di Luisa Seghieri Bizzarri, appartenente a una nobile famiglia cittadina.
Dalla [...] principe di Canosa, Firenze 1944, ad ind.; G. Roncioni, Progetto di Federazione italiana sotto l’egida dell’Austria compilato dal famoso sanfedista pisano Balì C.A. S., in Bollettino storico pisano, s. 3, XXX (1961), pp. 291-301; G. Giusti, Poesie, a ...
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MATTEI, Saverio
Anna Maria Rao
– Nacque il 19 ott. 1742 a Montepavone (oggi Montepaone, in provincia di Catanzaro), feudo della certosa di S. Stefano del Bosco, in Calabria Ultra, da Gregorio e da Maddalena [...] Serie cronologica de’ sovrani di Napoli in versi, pubblicata a Napoli nel 1791) e Gregorio, entrambi vittime della reazione sanfedista e borbonica nel 1799, il primo ucciso in Calabria, l’altro giustiziato a Napoli. Cinque anni dopo la morte della ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] Alessandra Mari, che nel 1799 si rese tristamente, famosa in Toscana per aver capeggiato, le bande della reazione sanfedista- Delle opere interamente pervenuteci, la maggiore non è già, come a taluno è sembrato per mero pr9giudizio contenutistico ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] altra forma di collaborazione con l'autorità civile. Questo atteggiamento, e il timore che egli potesse far leva sulla reazione sanfedista, indussero M. Fanti ad ordinarne l'arresto (28 sett. 1860) e la immediata traduzione a Torino. All'invito del ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] di intelligenze coi Francesi, alla vigilia della invasione del '98 fuggì nelle Marche, né poté impedire che nella sollevazione sanfedista teramana del 19 dic. '98 il suo opificio fosse devastato, come le case degli altri sospetti giacobini. Nel 1799 ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] troppo schivo alimentò nuovi sospetti.
Un contegno prudente non lo preservò dalla successiva reazione borbonica e sanfedista: la sua villa di Casoria fu saccheggiata ed egli dovette rimanere nascosto, aiutato in questo difficile frangente ...
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SCURA, Pasquale
Carolina Castellano
– Nacque il 24 aprile 1791 a Vaccarizzo Albanese, nel Cosentino, da Rosa Ferrioli e da Agostino, proprietario terriero, entrambi di famiglia italo-albanese (arbereshë).
Pasquale [...] a cura di G. d’Amato, Torino 1852, rispettivamente pp. 22-33 e 102-115).
Nei camei biografici di tre vittime della furia sanfedista, i fratelli Filomarino della Torre e il vescovo Serrao, trucidati i primi due a Napoli e il secondo a Potenza nel 1799 ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] , a Torino, molto meno a Napoli, anche se il giobertismo si diffuse nel clero di origini borghesi. Lo stesso cattolicesimo sanfedista e reazionario si trasferì soprattutto al Nord: a Torino e a Modena.
Nel Regno delle Due Sicilie il Concordato del ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] , per cui il nemico di sinistra, la rivoluzione mazziniana, non era meno temibile e odioso di quello di destra, la reazione sanfedista. Ed è questa l'impostazione che egli diede allo Stato romano. Nel quale c'è un centro ideale, che è il breve ...
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RUSSO, Vincenzo
(Vincenzio).
Anna Maria Rao
– Nacque a Palma (provincia di Terra di Lavoro), nel Regno di Napoli, il 16 giugno 1770, da don Nicola e da Mariangiola Visciano, secondogenito di otto figli [...] furono bruciate le bandiere prese agli insorgenti. Nominato commissario organizzatore per le Calabrie, l’avanzata dell’esercito sanfedista guidato dal cardinale Fabrizio Ruffo gli impedì di recarvisi. In un foglio volante del 10 giugno (Croce, 1896 ...
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sanfedista
s. m. e f. [der. della locuz. Santa Fede] (pl. m. -i). – 1. a. Nel regno di Napoli (1798-99), appartenente alle «bande di santa fede» (v. santafede). b. Nello Stato Pontificio posteriore alla Restaurazione del 1815, appartenente...
sanfedismo
s. m. [tratto da sanfedista]. – 1. a. Movimento popolare (al quale non erano estranei anche elementi della classe colta e aristocratica), a carattere fortemente clericale e reazionario, sorto nel Napoletano come reazione alla repubblica...