Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] tra i quali c'è chi riesce a "campare a colpi di penna", a cominciare dal più illustre di loro, Pietro Aretino, che, Dupuigrenet Desroussilles, L'università, p. 647.
74. Sandro De Bernardin, I Riformatori dello Studio: indirizzi di politica ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] dalla storia, specie se scritta da una penna capace di delineare in maniera adeguata le ascendenze , Venezia 1866, nr. 880, p. 449. Si v. altresì Sandro Sponza, Le allegorie del Tintoretto nella sala dell'Anticollegio, "Quaderni della ...
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CALCIO - I CLUB
Valdiserri
Sergio Rizzo
Roberto Beccantini
Roberto Beccantini
Matteo Dotto
Sergio Rizzo
Fabio Monti
Darwin Pastorin
Enzo D'Orsi
Darwin Pastorin
Alberto Polverosi
Sergio Rizzo
Fabio [...] , Henry) e comunque multinazionale e multietnico. Anche grazie alla penna di Nick Hornby, il primo e più autorevole dei suoi concluderà soltanto nel 1980, quando l'Inter, ristrutturata da Sandro Mazzola che aveva lasciato il calcio il 2 luglio 1977 ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] Firenze 1919.
Pavolini, C., F. T. Marinetti, Roma 1924.
Sandro, B., Marinetti, Firenze 1969.
Scalia, G., Introduzione a La con una terribile lucidità, le frasi inattese che escono dalla penna [...]. Uno spazio più bianco più o meno lungo, indicherà ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] , Renzo Renzi, Gigi Ghirotti, Lamberto Sechi, Sandro Bolchi, Sergio Telmon; i servizi romani li confeziona 5). La firma Antonio Strozzi, forse — come altri — un nome di penna e comunque, nel settimanale, una presenza significativa.
155. Di chi è ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] spirito di verità. Il testo è anonimo, ma si indovina la penna di Carlo Grimaldo: «Questa scuola da principio per la maggior parte la Liberazione, Agostino Zanon Dal Bo, Francesco Semi, Sandro Gallo, Mario Todesco, Primo Visenti, Pio Malgarotto, ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] pare, ad esempio, dovuta solo alla penna del notaio l'aggettivazione imposta alle orfane bisognose Carità, reg. 233, c. 4, capp. 24, 27; Cf. G. De Sandre Gasparini, Statuti di confraternite, p. 22, cap. 24 (statuti della confraternita dei servi di ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] – anche battezzato.
Ne La punizione dei ribelli di Sandro Botticelli (1445-1510) e nell’affresco a esso bugie inescusabili.
Vi prego per carità non mi fatte imbrattar la penna a scrivere et defendere si fatte menzogne a Dio odibili, qual ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] al cugino del Magnifico, ad esempio, opere celeberrime di Sandro Botticelli, quali la Pallade che doma il centauro e la bagnante che si volta avvitandosi su sé stesso, modellato con la penna, l’acquerello e rialzi a biacca per restituire rilievi e ...
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Il romanzo di consumo
Carlo Bordoni
Quando leggere è un piacere
Letteratura popolare, paraletteratura, letteratura di genere, di consumo, di evasione o d’intrattenimento sono tutte definizioni che tendono [...] e alla curiosità del lettore, ma un oscuro artigiano della penna che lavora al computer come un qualsiasi impiegato. Anonimo e 2002) di Elena Ferrante o Caos calmo (2005) di Sandro Veronesi? Tutti hanno avuto successo, stampati da editori primari in ...
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pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a...
orizzontale
oriżżontale agg. e s. f. [der. di orizzonte]. – 1. Relativo all’orizzonte; quasi esclusivam. nell’espressione coordinate o., il sistema di coordinate topografiche, geodetiche e astronomiche costituito dall’azimut e dall’altezza...