Festa, Tano
Simona Ciofetta
Festa, Tano (propr. Gaetano)
Pittore, nato a Roma il 2 novembre 1938, morto ivi il 9 gennaio 1988. Si formò presso l'Istituto d'arte di Roma, diplomandosi in fotografia artistica [...] spaziali sono costruiti da variazioni di spessore e di materia delle superfici (Rosso segnale n. 9, 1960; A SandroPenna n. 47, 1961), la sua ricerca acquisì personali connotazioni concettuali di matrice neodadaista: dall'innesto dell'immagine o ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] Leone (v.); è stato eletto (8 luglio) presidente della Repubblica Sandro Pertini (v. anche partiti politici italiani).
Elenco dei ministeri dal di L. Fallacara o del realismo impressionistico di S. Penna, o dell'intimismo di G. Caproni, l'emergere di ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] di S. Maria del Fiore. Già la tomba del vescovo Corrado della Penna (m. nel 1313) e l'angelo del grande candelabro di un Iohannes Lippi, Andrea del Castagno, Beato Angelico, Sandro Botticelli, Antonio Pollaiolo, Alessio Baldovinetti, esso rappresenta ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Uffizi, inv. 212 E (disegnato a matita dal Verrocchio e ripassato a penna e inchiostro da L.: Marani, 1989, pp. 13 s.; Brown, Andrea Della Robbia, Piero di Cosimo, Cosimo Rosselli, Sandro Botticelli, Pietro Perugino, Lorenzo di Credi, oltre che i ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] madre di tutte le cose [...], che egli con lo stile e con la penna o col pennello non dipignesse sì simile a quella, che non simile, anzi più Ghiberti a Filippo Brunelleschi, dai da Maiano a Sandro Botticelli - possedettero e usarono poi i suoi libri ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] , coll. Jesi).
Sono del 1937 i quarantasei disegni per le Metamorfosi (il testo è di Sandro Bini): quattro serie di rapidi disegni a penna (figurazioni mitologiche si alternano a una serie di rappresentazioni di un mitico pollo spennato), in cui ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] 1481. I disegni delle figure di questi due libri sono assegnati a Sandro Botticelli, del quale si sa, come avverte prima del Vasari l'Anonimo fossero incise nel sentimento stesso del disegno a penna, con figure modellate per linee interne e a ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] – anche battezzato.
Ne La punizione dei ribelli di Sandro Botticelli (1445-1510) e nell’affresco a esso bugie inescusabili.
Vi prego per carità non mi fatte imbrattar la penna a scrivere et defendere si fatte menzogne a Dio odibili, qual ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] al cugino del Magnifico, ad esempio, opere celeberrime di Sandro Botticelli, quali la Pallade che doma il centauro e la bagnante che si volta avvitandosi su sé stesso, modellato con la penna, l’acquerello e rialzi a biacca per restituire rilievi e ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] pietre delle città.
Nel 1453 B. dipinse a Viterbo le Storie di s. Rosa, purtroppo perdute: alcuni disegni a penna acquerellati di Francesco Sabbatini (XVII sec.), conservati nel Museo civico di Viterbo, permettono appena di intuirne la vena narrativa ...
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pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a...
orizzontale
oriżżontale agg. e s. f. [der. di orizzonte]. – 1. Relativo all’orizzonte; quasi esclusivam. nell’espressione coordinate o., il sistema di coordinate topografiche, geodetiche e astronomiche costituito dall’azimut e dall’altezza...