Scultore. Nacque a Firenze probabilmente il 7 ottobre 1488 da Michelagnolo di Viviano; morì nel 1560. Il padre (1459-1528), detto da Gaiole, era uno dei migliori orefici di Firenze. Fu allievo del padre [...] cui quella, procuratagli da Giuliano duca di Nemours, della statua di San Pietro per il duomo di Firenze (del 1515), e quella d' 'Opera) in cui ebbe a collaboratori Giovanni dell'Opera e Vincenzo de' Rossi; ricchi di motivi spesso assai felici, son ...
Leggi Tutto
LONGHENA, Baldassare
Giuseppe Fiocco
Architetto e scultore, nato a Venezia nel 1598, ivi morto il 18 febbraio 1682. Fu certo il più grande architetto veneziano; inteso questo nel senso di architetto [...] (la sua opera iniziale è l'insignificante monumento all'arcivescovo Severo in San Giorgio dei Greci, del 1619), ebbe la fortuna di crescere sotto la direttiva di Vincenzo Scamozzi (morto nel 1616), che ebbe importanza capitale per gli sviluppi del ...
Leggi Tutto
SCAMOZZI, Vincenzo
Rodolfo Pallucchini
Architetto teorico, scrittore, ingegnere idraulico, nato a Vicenza nel 1552, morto a Venezia nel 1616. S'iniziò sotto la guida del padre Giandomenico (1526-1582), [...] 1576), la villa Pisani a Lonigo (Vicentino; 1576), il palazzo Trissino al Duomo di Vicenza (1577-1579), la chiesa di San Gaetano a Padova (1581-86), il proscenio del Teatro Olimpico del Palladio di Vicenza (1583-1585), le Procuratie Nuove di Venezia ...
Leggi Tutto
. Famiglia di pittori nizzardi. Lodovico nacque a Nizza Marittima circa alla metà del sec. XV; morì tra il 1522 e il 1525. La sua attività è per ora inscritta tra il 1475, anno in cui firma la Pietà della [...] 1522 quando riceve il pagamento d'un polittico per San Martino a Châteauneuf-de-Grasse. Punto attendibili sono due contatto che il B. ebbe in Savona (1490) con l'arte di Vincenzo Foppa. L'attività pittorica del B. si svolse per intero nella Riviera ...
Leggi Tutto
SAMMARTINO, Giuseppe
Luisa Becherucci
Scultore, nato a Napoli nel 1720, ivi morto il 12 dicembre 1793. Si hanno scarsissimi dati sulla sua vita, né la sua opera è stata sinora sufficientemente studiata. [...] 'Annunziata (intorno al 1780-81), nel monumento al principe di San Nicandro (morto nel 1782) in S. Maria della Stella, nelle Caracciolo di Vico a S. Giovanni a Carbonara, la tomba di Vincenzo Ippolito ai Ss. Apostoli, alcune figure di stucco in S. ...
Leggi Tutto
Nacque in Roma verso il 1615: vi morì nel 1696. Bibliotecario della regina Cristina di Svezia attese specialmente a opere riguardanti l'arte, l'archeologia e la numismatica. Nel campo archeologico è degna [...] e L'idea del pittore, dello scultore e dell'architetto scelta dalle bellezze naturali superiore alla natura, discorso letto nell'Accademia di San Luca nel 1664, e premesso alle Vite.
Secondo il B., i pittori e gli scultori si formano anch'essi nella ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Scipione
Romolo Quazza
Cardinale. Nacque in S. Martino dell'Argine il 21 novembre 1542 da Carlo, principe di Bozzolo. Protetto dal cardinale Ercole Gonzaga, studiò filosofia e teologia a Padova, [...] 18 dicembre 1587 cardinale. Nel 1590 il duca di Mantova, Vincenzo I, lo volle al governo del Monferrato, carica che lasciò da Gregorio XIV, Innocenzo IX e Clemente VIII, tornò a San Martino e vi morì nel 1593.
Cultore appassionato delle lettere, ...
Leggi Tutto
SILVANI, Gherardo
Vincenzo Golzio
Architetto, nato a Firenze nel 1579, ivi morto nel 1675. Fu anche scultore, e, allievo di G. Caccini, lavorò con lui al ciborio per la chiesa di Santo Spirito. Tra [...] palazzo Gerini, i palazzi Corsini a Via del Prato e a Via Maggio, il palazzo Panciatichi-Ximenes, e innalzò il campanile di San Iacopo sopr'Arno. Fece un progetto per l'ampliamento del palazzo Pitti, con una gran piazza davanti a foggia di teatro, e ...
Leggi Tutto
Pittore. Nacque a Crema intorno al 1470, morì circa il 1544. Lavorò a Brescia nel 1493 ad affreschi del duomo, poi distrutti; nel 1495 al trittico ora nella Galleria; nel 1504, alla Deposizione di Cristo [...] prova, nel trittico della Pinacoteca di Brescia, il San Sebastiano, di recente attribuito addirittura a Leonardo. Con ecc., Milano 1865, II, p. 205 segg.; M. Caffi, Di Vincenzo Civerchio, in Arch. storico ital., 1883; F. Malaguzzi-Valeri, Pittori ...
Leggi Tutto
Pittore. Nacque a Roma nel 1578. Dal fratello Giulio, scultore - detto Giulio Scalzo -, apprese i principî del disegno. Dopo essere rimasto alcun tempo in Roma, andò in Spagna, dove restò molti anni. Tornato [...] citato: la Sacra famiglia, della Galleria nazionale d'arte antica; San Carlo Borromeo, in S. Carlo alle Quattro Fontane; S. segnate dal suo monogramma e con la data 1615, oltre a un San Cristoforo e a qualche altro foglio.
Bibl.: G. Baglione, Le vite ...
Leggi Tutto
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
variante theta
(per ellissi, theta, Theta) loc. s.le f. Mutazione del coronavirus SARS-CoV-2 emersa nelle Filippine. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi paesi del mondo,...