GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] G. era molto occupato in una contesa per il controllo di San Vito, signoria feudale del patriarcato di Aquileia, solo alla fine di Leonardo (e scuola), il Cristo che porta la croce di Sebastiano dal Piombo (oggi al Prado) e "uno quadro di tavolla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] ’azione di riforma. Tra il 1628 e il 1631 fu abate di San Galgano presso Chiusdino (Siena), e dal 1632 al 1635 divenne abate di il 1722 a Venezia in dieci volumi per i tipi di Sebastiano Coleti, a cura del prete Nicolò Coleti, nipote dello stampatore ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] riunione tenuta dai deputati della città nella chiesa di San Lorenzo per discutere la questione della lettera da inviare corte di Enrico II in sostituzione del vescovo di Viterbo Sebastiano Gualterio che veniva richiamato.
La nomina del B., voluta ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] 'iscrisse allo Studio di Padova: qui ebbe come maestro l'aquilano Sebastiano de' Ricci e si addottorò inutroque iure il 17 ag. 1504 Venezia: qui i teatini si insediarono prima nell'isola di San Clemente, poi nelle vicinanze della chiesa di S. Eufemia ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] va scartato l'incondizionato elogio del canonico ascolano Sebastiano Andreantonelli che lo dice "philosophorum ac theologorum Marcello Centini, suo nipote nonché autore della tragedia Il san Giuliano (Macerata 1627) e procuratore, una volta ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] e una Madonna e quattro santi per la Confraternita di S. Sebastiano; nello stesso anno fu pagato per la pittura di uno stemma , Perugia e Siena, Roma 1903, pp. 60-65; G. Urbini, E. di San Giorgio, in Augusta Perusia, I (1906), pp. 32-40, 49-57, 65-69 ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] stesso anno il L., dopo la disfatta di San Quintino e il riorientamento della politica del cardinale Carafa fino al settembre 1560, nonostante la nomina del suo successore, Sebastiano Gualtieri, avvenuta il 24 aprile precedente. Giunto a Roma intorno ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] dotato in S. Martino tre cappefianie perpetue, quella del Corpo di Cristo, quella di S. Croce e l'ultima di S. Sebastiano; dopo aver fatto costruire, sempre secondo le fonti lucchesi, "il sopra cielo" nella basilica di S. Frediano ed altri lavori in ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] recanti strumenti di martirio sulle volte delle cappelle di S. Sebastiano e del Crocefisso.
Dal 1607 e fino al 9 ott pp. 5, 21-25, 34, 36-39; G. Melzi d'Eril, in Isola San Giulio e Sacro Monte d'Orta, Torino 1977, ad Indicem;E. Parma Armani, Libri di ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] Roma la ritroviamo nell'ipogeo di Clodio Ermete (S. Sebastiano), nei cimiteri di Domitilla, di Panfilo, di Generosa e Maria Maggiore a Roma, 432-40) e del monogramma (mosaico absidale di San Aquilino a Milano, sec. IV-V, e confronta un sarcofago nel ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...