NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] , che morì nel 1824, successero, per l'insegnamento del contrappunto, Pietro Raimondi e Francesco Ruggi. Il collegio di SanSebastiano vanta una schiera d'illustri allievi. Primo fra tutti Vincenzo Bellini; indi i fratelli Luigi e Federico Ricci ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] le cose più ammirevoli e più originali della nostra pittura medievale; gli affreschi (fine del secolo X) di SanSebastiano sul Palatino preparano la maniera dei fratelli romani Giovanni e Stefano che affrescano, col nipote Niccolò, nella chiesa di ...
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Città della Venezia montana, situata sul Piave, quasi al centro della parte orientale del bacino che, singolarmente ampio per le Alpi del Veneto, separa le Prealpi Bellunesi a S., dalle Dolomiti feltrine [...] epoca dei Goti, dei Longobardi e dei Carolingi: solo nel Duomo di Belluno e nelle chiese suburbane di San Fermo e di SanSebastiano rimangono pochi frammenti che rivelano l'apparizione anche nel bellunese dell'arte romanica.
Il Duomo fu cominciato al ...
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SODOMA
Adolfo Venturi
. Giovanni Antonio Bazzi, detto il S., pittore, nato a Vercelli nel 1477, morto a Siena nel 1549. Rimase nella bottega dello Spanzotti dal 1490 al 1497, ma, dopo il periodo primitivo [...] vicina alla profondità dello sfumato leonardesco è il quadro di SanSebastiano agli Uffizî, per lo scenario di paese variato e pittoresco (Vittoria di Sant'Iacopo), e nella chiesa di San Domenico (Storia di Santa Caterina da Siena). Scuola dell ...
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LUINI, Bernardino
Antonio Morassi
Pittore, nato probabilmente intorno al 1480-1490, morto a Milano nel 1532. Nulla si sa di preciso sui suoi natali, verosimilmente lombardi, e sulle origini della sua [...] Brera. Circa il '16 affresca nella cappella del Sacramento nel San Giorgio di Milano, e vi fornisce la pala della Deposizione e ; e, nella Certosa stessa, le figure di San Cristoforo e SanSebastiano affrescate ai lati del portone d'ingresso, la pala ...
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Pittore. Nacque a Ferrara, secondo quanto si suppone, circa il 1460, morì a Mantova nel 1535. Fu educato da Cosmè Tura, come dimostra un S. Sebastiano dove è la scritta col suo nome, in ebraico, nella [...] del Dio Como, che era già stata ideata dal Mantegna. Nel 1507, il pittore lavorava assiduamente nel palazzo di SanSebastiano a Mantova: nel 1508 ritraeva Isabella d'Este, per cui compiva anche una Sacra famiglia inviata alla corte francese nel ...
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MELOZZO da Forlì
Adolfo Venturi
Pittore, nato nel 1438 da Giuliano degli Ambrogi in Forlì, morto ivi nel 1494. Seguì probabilmente nel 1459 a Roma Piero della Francesca, quando questi fu chiamato da [...] Fabiano Papa, parte di polittico già nella chiesa di Santa Maria della Pace, da cui pure proviene il SanSebastiano tra due divoti nel Museo di palazzo Venezia, incisivo nel segno, esatto nel rilievo ottenuto per gradi di luce e d'ombra, profondo per ...
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Nuove scoperte. - A Roma sulla via Aurelia è stata completamente sterrata e sistemata la catacomba a torto creduta dei ss. Processo e Martiniano (relazione di A. Nestori, in Riv. di arch. crist., 1959, [...] p. 7 sgg. e Civ. Catt., 1959, I, p. 141 segg.). È stato praticamente completato lo scavo del complesso monumentale di SanSebastiano con la scoperta di un altro tratto di catacomba e di nuovi mausolei e sarcofaghi scolpiti, tra cui due datati (vedi A ...
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Pittore. Nacque a Crema intorno al 1470, morì circa il 1544. Lavorò a Brescia nel 1493 ad affreschi del duomo, poi distrutti; nel 1495 al trittico ora nella Galleria; nel 1504, alla Deposizione di Cristo [...] per un certo tempo l'influsso di Leonardo, come lo prova, nel trittico della Pinacoteca di Brescia, il SanSebastiano, di recente attribuito addirittura a Leonardo. Con l'avanzare degli anni si accentuano in lui caratteri provinciali e ritardatarî ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...