HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] 1928, fu ammessa alla seconda classe della scuola elementare di San Gaggio.
Nel 1929 i genitori cominciarono ad interessarsi di , Mario Gerolamo Fracastoro (discendente del famoso Girolamo Fracastoro).
Nel giugno 1943 Margherita incontrò di ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] padre - un ubriacone attaccabrighe che morirà pazzo nella fortezza di San Miniato - aveva abbandonato il lavoro per vivere alle spalle del del G. entrambe di ubicazione ignota: un S. Girolamo e una Confidenza di Alessandro. Quest'ultima composizione, ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] fu ingrandito e abbellito, sotto la direzione di Girolamo Rainaldi, e la stessa piazza fu legata anni dalla capitale, lasciò Roma e compì un viaggio a Viterbo e a San Martino al Cimino, un evento che stupì molti osservatori, data l'avanzata età ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] ’edizione di Giovanni Maria Bonelli del 1552, curata da Girolamo Ruscelli: svolta «non solo a causa dell’intervento ruscelliano presso nobili famiglie del Regno di Napoli: i Carafa marchesi di San Lucido, i d’Avalos, i Pignatelli marchesi di Lauro, i ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] "Liber de origine civitatis Florentiae et eiusdem famosis civibus", Rocca San Casciano 1904, pp. 175-205; A. Moschetti, A. Robertis, Firenze 1998, pp. 311-320; Id., A. M. e Girolamo Pasqualini, in Medioevo e Rinascimento, xx (2006), in corso di stampa ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] figli suoi.
Educato alla scuola umanistica di G. B. Privitelli, Girolamo e Gregorio Amaseo, all'età di quattordici anni fl D. si di rappresentanza in importanti occasioni (gli omaggi a Carlo V, a San Daniele, nel 1532, e al nuovo doge, a Venezia, nel ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] e la conferma dell'investitura di Ferrara e del possesso di San Felice e Finale, che durante la vacanza della cattedra pontificia ad una concreta deliberazione favorevole da parte del papa, Girolamo Adorno, consigliere di Carlo V, inviato in Italia, ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] (Archivio di Stato di Venezia, Necrologio n. 58, Provveditori alla Sanità n. 852), le fonti a stampa, che rammentano il pittore come tre smarrite; due, S. Maria Egiziaca e S. Girolamo, giovanili), tredici delle quali cedute a Ferdinando Gonzaga il ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] Marchi, Pittura dal Duecento al primo Cinquecento nelle fotografie di Girolamo Bombelli, Milano 1991, p. 163; G.R. in The Dictionary of art, London-New York 1996, XII, p. 111; Arte a San Donnino, a cura di M. Simari, Firenze 1997, pp. 37-46, 49-53; ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] , Guido Mazzoni, Michele Barbi ma soprattutto Girolamo Vitelli, alla cui scuola si formò insieme Torino 1961, pp. 77-118 e ad Indicem; G. Ferrata, "La Voce"1908-1916, San Giovanni Valdarno-Roma 1961, pp. 58-61; E. Garin, La cultura ital. tra 500 e ...
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gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...
martinitt
martinìtt s. m. [der. del nome proprio Martino]. – Nome dato a Milano ai bambini dell’orfanotrofio fondato nel 1532 o 1533 da s. Girolamo Emiliani, perché ospitati, quasi subito dopo l’istituzione, in un edificio adiacente a un oratorio...