Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] di Martino V nel 1425, e la Regimini universalis di Callisto III nel 1455 (Vismara 2004).
Bernardino, dunque, nel comunale da Siena, Firenze 1937.
D. Pacetti, La libreria di San Bernardino da Siena e le sue vicende attraverso cinque secoli, Pistoia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] della tradizione che attestava per vera la predicazione di san Giacomo in Spagna, lo schierarsi con Federico Borromeo (6° sec.), Procopio, Gregorio di Tours, Paolo Diacono, Niceforo Callisto, Isidoro; fino alla morte di Carlo Magno, Beda, Reginone, ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] congregazione tra conventuali e osservanti, voluta dal papa Callisto III ad Assisi nel 1455, si collocassero su Supplementum di Niccolò da Osimo alla Summa casuum conscientiae di Bartolomeo di San Concordio (cfr. ibid., pp. 210 s.). Più volte edito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] tornare in Italia e nel 1456 fu creato cardinale da papa Callisto III. Solo due anni dopo, nel 1458, venne eletto papa , p. 196).
In particolare, Piccolomini – per bocca di san Bernardino – rifiuta la tradizione secondo la quale Costantino, malato di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] avversario. Nell'autunno del 1441 Federico, alleato di San Marino, saccheggiò a sua volta il territorio riminese credette libero dall'obbligo della restituzione. Il 6 agosto morì anche Callisto III, al quale succedette Pio II, che volle mettere in ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] prestò la sua opera come correttore nella tipografia di San Iacopo a Ripoli, dove lavorò fino al 1480 1941, pp. 96 s., 103;Id., Idotti bizantini e le origini dell'Umanesimo. Andronico Callisto, in La Rinascita, V(1942), pp. 104, 185, 190-94;L. v. ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] ultimo, già il 19 marzo 1435 il monastero femminile di San Ciriaco abbandonato dalle monache, il C. cercò ora di istituire .
Il C. era uno dei possibili candidati al papato, quando Callisto III morì il 6 ag. 1458. Milano in particolare ed anche ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] le dedicarono varie opere, e Carlo da San Giorgio, che le dedicò la traduzione del De 68; L. Fumi, Francesco Sforza contro Jacopo Piccinino (dalla pace di Lodi alla morte di Callisto III), Perugia 1910, pp. 54 ss.; L. von Pastor, Storia dei papi, II, ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] . 1515, per cera e trementina "per fare i modelli del San Pietro"; comunque sono risultati vani i tentativi di ricostruire l'attività del Sacra Famiglia con s. Leonardo che dall'altare di S. Callisto nel duomo di Siena (dove la vide e la lodò Annibale ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] al Veronese: Venere e Cupido, Venere e Adone, Diana e Callisto, Venere e un satiro, ecc. Ma "la sensualità del dessins de L. C., Paris 1929; J. Zarco Cuevas, Pintores italianos en San Lorenzo el Real de el Escorial, 1575-1613, Madrid 1932, ad Indicem; ...
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catacomba
catacómba s. f. [lat. tardo catacumbae, prob. adattam. della locuz. gr. κατά κύμβας «presso le grotte», usata a Roma fin dal 4° sec. per indicare una località della via Appia nella quale sorge oggi la basilica di S. Sebastiano]....