DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] di Roma di G. Nicolini e L'Affricano generoso di Valentino Fioravanti, entrambe nel 1813e ancora insieme col Nozzari. Fu infine soprattutto in un Barbiere di Siviglia (1º febbr. 1853, San Benedetto, teatro Gallo) ebbe un discreto successo: fu assai ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] teatro della Triennale di Milano per Il Gioco del barone di Valentino Bucchi e l’anno successivo in marzo alla Scala, Fatina nel 1965 al teatro de la Zarzuela di Madrid, nel 1966 al San Carlo di Napoli, nel 1968 al Théatre des Champs-Élysées e nel ...
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LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] e il Cairo (1935), L'Aja e Rotterdam (1937), Napoli e San Remo (1940), Venezia (1951). Il 18 genn. 1991 il figlio Alberto di Salamanca, intermezzo comico in un atto e due quadri di Valentino Piccoli, da Cervantes, andò in scena il 1° marzo 1938 ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] Nina e Martufo di D. Cimarosa, Le cantatrici villane di Valentino Fioravanti e, probabilmente, un Pulcinella molinaro (non di Vincenzo -Laffitte. Nel 1852 lo zar Nicola I lo invitò a San Pietroburgo e, nel 1856, il successore Alessandro II lo nominò ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] Graziani, E. Fagotti e G. Cima.
Debuttò sulle scene come Valentino nel Faust di Ch. Gounod al teatro Costanzi di Roma (30 Fu invece in occasione di una tournée russa nel 1891 (San Pietroburgo e Mosca) che si avvicinò alla produzione della cosiddetta ...
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CAMPANARI, Leandro
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo il 20 ottobre del 1857 da Antonio e da Luigia Bazan. Ancora fanciullo fu inviato dalla famiglia a Padova per compiervi gli studi di violino; successivamente, [...] per archi, lasciò anche alcuni metodi per violino.
Morì a San Francisco il 22 apr. 1939.
Artista insigne fu anche il con la compagnia d'opera Emma Juch interpretando il ruolo di Valentino nel Faust di Gounod. Stabilitosi poi a New York, il 15 ...
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BATTAGLIA, Settimio
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Nacque a Roma l'8 luglio del 1815 da Luigi e Angela Bielli. Convittore all'ospizio di S. Michele a Roma, dall'età di quattordici anni studiò canto e pianoforte con il direttore [...] A. Scardavelli e poi contrappunto con G. Baini e Valentino Fioravanti. Durante gli ultimi anni trascorsi al S. Michele il I (1899), n. 5, p. 55; A. Salina, La Schola Cantorum di San Salvatore in Lauro, in Musica, XIII, 2 (1919), pp. 2 s.; A. Cametti ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
draghista
agg. e s. f. e m. Che, chi sostiene l’economista e politico Mario Draghi. ♦ Il risultato del referendum avrà ripercussioni sulla durata del Governo? Non è detto. Ma chi è insofferente a Conte spera che qualunque esito favorisca l’avvento...