FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] abolivano, salvo esigenze straordinarie cura di N. Mosconi, Brescia 1966; Antonii Caetani nuntii apostolici apud imperatorem Epistolae et Acta La partecipazione di don Giovanni de' Medici alla guerra d'Ungheria, in Arch. storico ital., XCIX (1941), ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] demolito per l'apertura di via della Conciliazione (salvo il portale che invece venne rimontato in un (s. v. Sangallo, Antonio da); Encicl. Ital., XXX, Roma 1936, p. 649 (s. v. Sangallo, Antonio, il Giovane); Encicl. universale d. arte, XII, Venezia ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] saranno fra poco richieste al diplomatico pontificio.Salvo sporadici viaggi in Toscana il D. si trattiene a Roma fino al di un'invettiva a sfondo puramente letterario - a un certo Antonio della Mirandola che si dava arie di filosofo ("E perché tutti ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] connesse a quel suo beneficio, era morto il duca d'Urbino, gettando il lutto in quella corte già così capeggiato con sfortunato ardimento da Antonio Broccardo. Il B. si dei 1501 da lui curata, cfr. G. Salvo-Cozzo, Le "rime sparse" e il trionfo ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] terreno filosofico, il passaggio dalla lezione di Antonio Labriola a quella di Lenin.
Nell'aprile nuovo quotidiano, primo organo del Partito comunista d'Italia (PCd'I, che nacque a forza sociale in grado di salvare il mondo dalla catastrofe generata ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] 1957, pp. 356 s.; O. Capitani, Ballerini, Pietro, in D.B.I., V, pp. 575-87, in partic. per Biblioteca Vaticana: G. Salvo Cozzo, I codici 14-25; G. Zaccaria, Lo statuto dell'Arciconfraternita di S. Antonio di Padova a Roma, "Il Santo", n. ser., 10 ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] l'ex dittatore potesse venir tratto in salvo al di là della frontiera prima dell divenuto un poco il suo allievo e quasi figlio d'anima, e dei cui scritti si fece editore. e al De Leva, a Mariano e Antonio Fogazzaro). Né la lezione del '66 ebbe ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] dalla violenza delle fazioni rivali, rimase, salvo qualche scappata a Ferrara per motivi d'ufficio o per incontrarsi con la Benucci in bocca a un Antonio Faentino (che sarà da identificare probabilmente con Antonio Cittadini da Faenza, professore ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] toutcourt (cfr. Un libro del prof. Antonio Labriola,ibid., 4 apr. 1899). Ma anni successivi e che fu materia di un o.d.g. da lui presentato al congresso dei comuni italiani fascisti, che si astennero dal voto, salvò, per breve tempo, un governo ormai ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] gli fu familiare maestro di poesia volgare Antonio Mezzabarba " d'ingegno chiaro e- d'età venerabile * ed amici Alberto Podiani dell'opera aretin ana è tuttora precaria e lacunosa. Salvo alcune eccezioni relative a moderne ristampe parziali e scelte ...
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giustizia a orologeria
loc. s.le f. (spreg.) L’autorità giudiziaria in quanto preordinerebbe deliberatamente il momento dell’emissione di provvedimenti a carico di personaggi pubblici di spicco. ♦ "Temo che ci saranno altre bombe, dopo quella...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...