MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] luglio 1436 Francesco Sforza occupò Forlì cacciando Antonio Ordelaffi, poi il M. e zio, ritenuto l'unico disposto a salvarlo. Di fronte alle truppe feltresche a condivisa da re Ferdinando, erede di Alfonso d'Aragona. Il M., che intanto aveva ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] famiglia peregrinò in varie città, seguendo i trasferimenti di Antonio – da Genova a Novara, da Torino a – come la sorella – la ‘licenza d’onore’, che dispensava dall’esame di maturità la durata della guerra civile, salvo un breve ritorno a Mosca ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] ormai pubbliche e spesso oggetto di scherno alle corti d'Europa. In ombra restarono i due figli di livornese, abolendo ogni gabella, salvo un lieve diritto di stallaggio, Museo di scienze naturali, ed Antonio Magliabechi curava l'organizzazione della ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] più d'una ancora, diversificate a seconda dei generi (e poi con eccezioni di favore per le provenienze austriache), salvo talvolta dalla morte nel gennaio 1731 dell'ultimo sovrano maschio, Antonio Farnese. A quel punto C. XII avrebbe voluto una ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] . E., colta di sorpresa, dovette precipitosamente mettersi in salvo in Castelvecchio, insieme con i tre piccoli. Nell'ottobre d'Este. Si adottarono misure politiche e finanziarie, come la riduzione di alcune tasse e l'allontanamento di Paolo Antonio ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] insieme con Girolamo del Portico fu inviato al capitano imperiale Antonio de Leyva; poco più tardi andò a trattare con Stato di Milano. Ma prima che a salvare il B. - ormai semplice posta d'un gioco diplomatico che vedeva di fronte, sospettosissimi ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] conobbe il gen. Ricciotti Garibaldi, Antonio Giusquiano, Felice Albani, e fu Brufani), e vi restava, salvo una rapida escursione a Firenze, G.Salvemini, Mussolini diplomatico,Bari 1952, v. Indice;G.Pini-D. Susmel, Mussolini. L'uomo e l'opera, II-III ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] Diaz di Ottaviano e il liceo Antonio Genovesi di Napoli. Nel 1942 conseguì si era limitato a mettere in salvo il padre Raffaele. In quel e articoli: I socialisti del mio secolo, a cura di D. Cherubini, Manduria-Bari-Roma 2002; Scritti di storia e di ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] poeta, traduttore di autori greci, e all'umanista Antonio De Ferrariis (detto il Galateo), entrambi appartenenti (l'attuale provincia di Foggia), obbligò F. e Francesco d'Aragona a porre in salvo gli armenti, e la relativa tassa - circa 80.000 ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] e l'anno successivo era passato a nuove nozze con Ginevra di Antonio di Piero Piuvichesi, già moglie di Giuliano di Tommaso Brancacci, e IX dedicato alle magistrature fiorentine, salvo alcuni sparsi accenni), il D. non si pone certamente il problema ...
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giustizia a orologeria
loc. s.le f. (spreg.) L’autorità giudiziaria in quanto preordinerebbe deliberatamente il momento dell’emissione di provvedimenti a carico di personaggi pubblici di spicco. ♦ "Temo che ci saranno altre bombe, dopo quella...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...