DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] il luogo di provenienza.
La presenza del D. nel monastero mantovano è tuttavia documentata, salvo una interruzione tra il 1515 e il e "ineptus et miserabilis homuncio", giudizio condiviso da Antonio Possevino nell'Apparatus Sacer.
Fonti e Bibl.: Alle ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] si rivolse il notaio Antonio di Simone Petrarca, incaricato sacco di Roma (6 maggio 1527) e si salvò in Castel Sant'Angelo con il papa e la di Tivoli, in Atti e memorie della Soc. tiburtina di storia e d'arte, VIII (1928), pp. 296-305, 310 s.; L. von ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] vescovo di Rimini, di non aver mai scritto contro alcuno, salvo che per la difesa del suo Ordine nella polemica con Poggio Antonio del Rif, nella valle del Nilo). Il B. non poté però proseguire la sua missione in Etiopia e in India poiché il sultano d ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] Censis, durante le legazioni del cardinale Antonio Barberini prima e del cardinale Lelio Falconieri all'obbedienza; in seguito anche don Giovanni d'Austria scrisse in suo favore al re di aspetti formali dei loro contatti salvo, in qualche occasione, ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] 'allontanamento dei vescovi Antonio Posada Rubín de primate di Spagna (1824), salvo criticarlo aspramente due anni dopo -403; P. Dardano, Diario dei conclavi del1829 e del 1830-31, a cura di D. Silvagni, Firenze 1879, pp. 23, 28, 33, 38, 44, 51-53, ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] Della sua gioventù non si conosce nulla, salvo che, in data imprecisata, abbracciò la sotto il comando di Antonio de Leyva (evidentemente nel in Italia, III, Roma 1964, ad Indicem; H. D. Woytyska, Card. Hosius Legate to the Council of Trent, ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] de Senis, il domenicano Tommaso di Antonio da Siena (noto anche come riassume ed espone il salmo integralmente, salvo i versetti trattati nella prima parte. Firenze sono state stampate sotto il nome di G. da D.A. Perini (Il trecentista fra G. da S. ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] riuscì a trarsene sempre in salvo.Nell'ultimo ventennio della sua parte della Compagnia di S. Antonio Abate, che faceva capo agli guerra, e, finite le sue tribulazioni, Siena sarà la pace d'Italia e molto luminosa dal suo bel parlare" (cfr. Tognetti, ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] nel villaggio di Pattemouche per mettere in salvo la moglie. Nel marzo del 1561 risposte ad un certo scritto, che Antonio Possevino mandò ai fedeli… Ne le L. (note storiche), in Bulletin de la Société d'histoire vaudoise, XXIII (1906), pp. 104-107; ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] carriera in Curia sotto la protezione dello zio Antonio (morto nel 1491), ricco prelato che ricoprì Francesco Alidosi tre anni dopo, salvo poi assumerla nuovamente tra luglio e 'incarico di ottenere l'adesione del re d'Ungheria Ladislao II e del re di ...
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giustizia a orologeria
loc. s.le f. (spreg.) L’autorità giudiziaria in quanto preordinerebbe deliberatamente il momento dell’emissione di provvedimenti a carico di personaggi pubblici di spicco. ♦ "Temo che ci saranno altre bombe, dopo quella...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...