DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] - rispettivamente Antonio duca di Belforte e Domenico duca di Cantalupo -, i Mazzocchi - con il quale il D. era in questa università. Avrebbe soggiornato a Pavia fino al giugno successivo, salvo tre visite a Milano tra il dicembre 1788 e l'aprile '89 ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] come successore di Antonio Scialoia, rientrato a italiani, ibid., 3, pp. 261-280; 4, pp. 379-400; D. Berardi, La dottrina politico-economica di F. F., ibid., IX ( F. F., ibid., pp. 65-95; R, Salvo, Alcune notizie sul concorso per i posti di "commesso" ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] insieme con Girolamo del Portico fu inviato al capitano imperiale Antonio de Leyva; poco più tardi andò a trattare con Stato di Milano. Ma prima che a salvare il B. - ormai semplice posta d'un gioco diplomatico che vedeva di fronte, sospettosissimi ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] canna, così poté portarli in salvo a destinazione.
Negli ultimi mesi il ritratto dell'Oriente è colorato d'esotismo ma non c'è margine per 178 ss.; Testamenti, b. 533, n. 329; Atti not. Antonio Brinis, b. 466, 1589, 8 febbr. (dove compare come teste ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] sempre legato. Non attirato dai corsi delle materie giuridiche (salvo quelle di P. Ellero e di G. Ceneri: allo scoperto, fu Antonio Labriola, preoccupato dell' ), 2, pp. 31-71; A. L., a cura di A. D'Orsi, Torino 1999; R. Faucci - S. Perri, A. L.: ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] botteghe lucchesi, tra cui la "Redi di Antonio, Turco Balbani e C.", nella quale il spagnolo, una lettera di cambio di 3.000 scudi d'oro in oro, da pagare a Dole o a modeste, che tuttavia, furono tutte, salvo una, prontamente rimborsate in Spagna. Il ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] Pio, dal figlio di quest'ultimo Antonio (Milano, 1875 - ibid., 1948) 1888 - ibid., 1970) - fu, salvo la seconda metà degli anni Cinquanta, disastroso A. Pozzi, La Brianza in un secolo di storia d'Italia (1848-1945), Milano 1980, pp. 224, 239 ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] versati da Paolo e Pompeo Buonvisi, 6.000 ciascuno da Stefano, Martino e Antonio, 1.500 da Alessandro Diodati, 3.000 da Ottaviano Diodati, 4.500 stessa ditta dalla famiglia d'un vecchio direttore della compagnia, Pompeo si salvò dal fallimento in cui ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] , sui quali veniva dichiarato un interesse del 3 0 4 %, salvo nel caso di due banchieri di primo piano, Morganti e Ramolfi Giovannangelo fratello del bolognese Antonio, portata a una certa rinomanza dai figli Gio Batta e Pietro d'Alcantara.
Fonti e ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] fino contenute in una moneta - non dovesse, salvo che in pochissimi casi, essere alterato. Più analisi economica, I, Torino 1959, p. 249; G. H. Bousquet, Esquisse d'une histoire de la science économiaue en Italie. Des origines à F. Ferrara, Paris ...
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giustizia a orologeria
loc. s.le f. (spreg.) L’autorità giudiziaria in quanto preordinerebbe deliberatamente il momento dell’emissione di provvedimenti a carico di personaggi pubblici di spicco. ♦ "Temo che ci saranno altre bombe, dopo quella...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...