Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] altri sono per lo più annuali, salvo le matrici di Leontief, la cui economia inglese e l'economia francese alla fine del Settecento avrebbe fatto bene a leggere di lavoro per quintale di grano, mentre in un buon campo ne bastavano 100 (e oggi 10 o ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] meccaniche di Ugo è stata riconsiderata verso la fine del XII sec. da Goffredo di San sarebbero da definire pratiche come le altre per il buon uso che se ne fa. La prima, che cui fa ricorso a Isidoro (salvo qualche riferimento ad Avicenna). La ...
Leggi Tutto
Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] vale a dire elimino in gran parte il buon Dio, l'assoluto, l'Idea pura, dire che l'inizio degli anni trenta segna la fine del marxismo teorico in quella parte del mondo come opera di scienza e la pretesa di salvare e saldare ad essa una teoria dell' ...
Leggi Tutto
Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] di più privo di contesto archeologico, salvo un'unica punta musteriana.
Nella prima mesolitici adottarono di buon grado delle innovazioni vi fu introdotta intorno al 3000 a.C., alla fine cioè dell'età predinastica che segnò l'ingresso dell'Egitto ...
Leggi Tutto
Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] parola "non ha mai avuto la buona ventura di essere definita in senso ha preso atto di queste evidenze (si è alla fine concluso che è stato positivo l'aver portato a imputato di drammatica anomalia). E, salvo le stesse sopravvivenze simboliche, che ...
Leggi Tutto
Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] un avvenimento che si verifica, salvo rare eccezioni, in modo indiscutibile, 800 diagnosi diverse e un buon medico generico dispone di solito la metà del secolo e infine superava i 45 anni alla fine del secolo. Dagli accurati calcoli di J. Vallin (v. ...
Leggi Tutto
Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] valute nazionali, una svalutazione del tasso di cambio rende più a buon mercato i beni nazionali sui mercati esteri e più cari i beni la fine degli anni cinquanta). L'impegno a mantenere la parità dichiarata (tipico dei cambi fissi) salvo variarla ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] del IV Libro di Esdra o Apocalisse di Esdra (3, 34), della fine del sec. 1° dell'era cristiana: "Pesa sulla bilancia le nostre parlava della bilancia in cui sono pesate le buone e le cattive azioni e il cui giudizio salva e danna, mentre, sempre di s. ...
Leggi Tutto
Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] Ancora assente in Voltaire e - salvo prova contraria - nei volumi dell' idea di civiltà e la politica coloniale di fine Ottocento e dei primi decenni del Novecento è Work and history (1948), non hanno dato buon esito, poiché si sono risolti di solito ...
Leggi Tutto
SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] conquista della città nemica, salvo casi eccezionali le leggi sull'utilità di frazionare le proprietà, di avere buoni schiavi, e per contro sulle difficoltà di trovare non ebbe né come causa né come fine iniziale l'abolizione della schiavitù: anzi, ...
Leggi Tutto
salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...