GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] matrimonio di un congiunto di Clemente VII, un Ridolfi o un Salviati, con l'unica femmina disponibile in casa Grimani: Elena, figlia ulteriormente il tanto bramato pellegrinaggio, per il cui buonfine si affidava alle loro preghiere. Non si ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] protestanti e cattolici: avvenimenti che "non pronosticano molto buonfine", da cui Rodolfo II non sa come uscire, "molto malinconico", intrigato in lunghe trattative con i Polacchi, preoccupato di salvare la faccia, di evitare il prevalere di forze ...
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ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia
Giuseppe Sircana
Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. [...] del Montenegro. Se il progetto fosse andato a buonfine, l'Italia avrebbe stabilito una certa influenza nella in una dimensione quasi esclusivamente familiare, non intervenendo mai, salvo rare eccezioni, sul terreno della politica. Né ebbe eccessivo ...
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CHIANO (Chianni)
Evandro Putzulu
Appartenne certamente alla famiglia dei marchesi di Massa, la casata pisana che si era insediata, verso la fine del XII sec., sul trono giudicale di Cagliari. Non si [...] a Genova la facoltà di espellere dal castello chi volesse, salvo i familiari suoi, e infine di far sì che tutto il tradimento intollerabile; la guerra fu decisa e per condurla a buonfine fu chiesto il concorso di tutti i potentati pisani di ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] , Tennessee) confluiscono nel Mississippi, salvo pochi che si dirigono al Golfo saliva a quasi 700.000 nel 1850, a fine secolo si avvicinava a 3,5 milioni, e nel -38), sorta di enciclopedica summa del buon senso e breviario, non di rado semplicistico ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] 70.000 km, raccogliendo le acque di buona parte del versante interno delle Alpi e diede nuovo vigore all’arte etrusca, che alla fine del 6° sec. e nei primi del 5° De Sanctis, F. Raguzzini, N. Salvi elaborano soluzioni scenografiche; G. Valvassori e ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] in Oriente dove già si erano messi in salvo dopo le idi di marzo. Cicerone assunse estende dal 200 circa a.C. fin verso la fine del 3° sec. d.C., quando si compie il malgrado le forme e le origini in buona parte orientali, sotto un certo aspetto si ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] la cultura lusaziana, contrassegna in modo unitario buona parte dell’attuale territorio della Polonia e l’Ungheria sotto Luigi d’Angiò salvò la continuità della corona polacca, a E i Russi. La fine della dinastia iagellonica con Sigismondo Augusto ...
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Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una [...] Bock, diretta verso Stalingrado, un buon terzo degli effettivi, per lanciarlo mobili dell’Asse aveva però potuto mettersi in salvo, e pochi giorni dopo il comando dell’ in parte i Tedeschi poterono, verso la fine del 1944, riprendere il loro piano di ...
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Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà [...] . Falcone e P. Borsellino, del finanziere N. Salvo e del deputato democristiano S. Lima. Nel frattempo l’operazione condotta alla fine degli anni 1920 dal prefetto ed è stata in particolare combattuta con buon successo sia in Italia sia negli Stati ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...