Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] sua insistenza (in qualità di buon protestante riformato) che la visione di donò pace in due modi: mettendo fine alla persecuzione e sopprimendo la discordia interna suo ruolo nel concilio di Nicea fu salvo dal criticismo, considerato che si sa poco ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] finanze locali a un tenore di vita modesto e sotto tono, salvo tornare a respirare d'estate quando, come sortito di "preggione", fece di buon grado. E, a sempre migliori condizioni (e giocava a suo vantaggio l'offerta francese della fine del 1541 ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] del banco, "per che veramente lui non ha havuto salvo il nudo nome, et tutti li guadagni […] sono uno né dall'altro modo di dipingere, premendo nel buon disegno, e vero colorito, e con dare i sul canto solistico che, alla fine del XVI secolo, si stava ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] identità ebraica di Israele - e salvare dunque la base del progetto sionista mondo e una delle più disastrate. Una buona parte dell'élite israeliana, a cominciare processo di pace, impegnandosi a porre fine al lunghissimo e travagliato negoziato entro ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] , ed avrebbe quindi fatto valere in altro modo il proprio buon diritto. Vi furono in seguito, tra Venezia e Ferrara, altri veneziana e dal desiderio di salvare le autonomie cittadine, che dalla volontà di por fine alla signoria dell'Este.
Intorno ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] il 1556 e il 1559 fu a Bruxelles, salvo un viaggio al seguito di Filippo in Inghilterra, una grave ferita, che affrettò la sua fine poco dopo. Sdegnoso egli stesso del le strade con ridotti forniti di buone guarnigioni, fece brillare delle mine ...
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Militari
Gianfranco Pasquino
Premessa: la sfera militare e la modernizzazione
Guerre, soldati, comandanti militari sono sempre esistiti. I soldati, sebbene riluttanti, spesso sono stati costretti a [...] nel processo di modernizzazione iniziato verso la fine del XVIII secolo, che produsse una separazione dopoguerra. Va peraltro fatto salvo, comprensibilmente, il caso breve periodo di tempo e ritirarsi in buon ordine, in tutti gli altri casi l ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] dal reinsediamento di Massimiliano. Ed è tal fine che - come scrive G. Morone il di F. a Crema, "terre de Venetiens", ha buon gioco, nello scrivere, il 27 agosto a Carlo che lo si dia talvolta per "morto", salvo poi appurare che è ancora in vita. ...
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Pena di morte
Giorgio Marinucci
La pena di morte in bilico
Nel biennio 2007-08 la sorte della pena capitale è stata contrassegnata da profondi cambiamenti di segno opposto: eclissi totale in Europa, [...] dalla legge» e «nessuno può essere intenzionalmente privato della vita, salvo che in esecuzione di una sentenza capitale pronunciata da un tribunale, visto ‘l’inizio della fine’? Si può solo rispondere che non è un buon inizio la notizia, ribadita ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] il successore - lascia L'Aja solo alla fine di giugno del 1626 e, bloccato a meritano, questa volta, qualcosa di più delle "buone parole" con le quali il Senato si limita, tu, con più vanto, / per gli amici salvar fermi la luna" l'approva Ciro di Pers ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...