BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] del complice, e questo probabilmente lo salvò, per l'intervento discreto del Brusantini che quelli conferitigli da una certa fama di buon cortigiano, di uomo di spirito e di gusto ". E ne accentuava a questo fine (in maniera forse più consapevole ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] l'obbedienza alle regole dello Zeno imponeva alla fine di ogni scena, crea un divario troppo scia della modesta fortuna dell'Agide, salvo che un personaggio non offra alla B una ragazza semplice e piena di buon senso, garbata e sorridente, che ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] oltremodo cara e nella quale rimase, salvo brevi intervalli, per tutto il resto della ad esercitare le sue doti di buon latinista nell'ambito della curia, ricoprendo particolarmente delle Scuole Pie fondate alla fine del secolo dal Calasanzio per l' ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] si ha memoria solo di una Ghita, che fece un buon matrimonio, secondo le usanze dei Donati, con Mozzino di Andrea e al D., sono generalmente tardi - fine Trecento o primo Quattrocento - e non , aggressive e plebee, salvo la diversa qualità poetica ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] periodo della sua maggiore operosità. Salvo l'interruzione degli studi dovuta alla le sue analisi, fondate sul buon gusto nutrito di molte letture, pp. 32, 166, 182-184; G. Silli, Una corte alla fine del '500, Firenze 1928, p. 87; L. Pescetti, I versi ...
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WALLER, Edmund
Salvatore Rosati
Poeta inglese, nato a Coleshill il 9 marzo 1606, morto a Hall Barn il 21 ottobre 1687. Studiò a Eton e al King's College, Cambridge, che lasciò senza laurearsi. Possessore [...] . Salvo poche eccezioni, si tratta di componimenti brevi, quasi tutti di circostanza, che rivelano abbastanza buon gusto si dedicasse soprattutto alla cura della forma esteriore, verso la fine della vita scrisse versi di maggior dignità, nei quali le ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] a Macke rimproverandolo un po', e mentendo in buona fede sulla sua estraneità al ‛cubismo orfico': , si rifiuta l'idea di una fine dell'arte uccisa dalla tecnica, dalla massa i teorici del Werkbund si tratta di salvare il ‛lavoro di qualità', e quindi ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] suo secolo, e se non tutte buona parte delle Odi compone per letture carattere diverso da quelle che mirano ad un fine un poco più alto. Il poetare per il dell'anima di monsignor Barberini, che giunge a salvarlo: «Vieni, e la destra mia prese, ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] non è certo se questo sia un mezzo di far buoni libri». Tuttavia, spiega come si sia sforzato d' »: «Se le lettere dovessero aver per fine di divertire quella classe d'uomini che lui, è uomo spacciato. Milano, salvo per gli animi di tempra fiera, ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] di tipo ottimatizio-moderato condotta con fermezza avrebbe salvato la repubblica alla fine degli anni Venti.
A Varchi, invece, di uno stato in certi periodi della sua storia, questo è un buon segno, per lo meno per i ceti più umili della popolazione.
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...