Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] essere - come vedremo in seguito - delle buone ragioni!
Si richiede anche di finanziare la -out potrà comunque essere utile al fine di sviluppare conoscenze più approfondite sulla significative, potendo arrivare, salvo che i fatti non costituiscano ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] concetto - o effetto placebo - che "il buon medico è la prima medicina".
4.
Alcaloidi e di farmacocinetica hanno insegnato, al fine di ottenere il miglior risultato medicamenti già esistenti e affermati; salvo sorprese, si hanno soltanto vantaggi ...
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Reumatismi
Silvano Todesco
Sotto la dizione reumatismi viene indicato un gruppo di malattie, dette appunto reumatiche, che hanno come caratteristica comune quella di causare danni e disturbi a carico [...] lombosciatalgia. In una buona percentuale di casi non si trovano peraltro lesioni evidenti, salvo contratture dei muscoli lombari capsulare dei dischi intervertebrali e dei tendini. Alla fine tutta la colonna è ossificata e fusa, completamente rigida ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] in mani francesi e perse un buon numero di fogli: uno di questi a completare la traduzione di Stephanos, salvo dieci termini relativi a piante. -Jabbār b. 'Alī'; talvolta invece l'esecuzione è così fine da sembrare una lacca, come alle cc. 180r-180v. ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...