ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] nel 1525, era, tra la fine di settembre e la fine di novembre, a capo del "governo mantenere - non senza equilibrismi - buoni rapporti sia con la Francia sia E a nulla vale Renata s'adoperi per salvarlo; anzi, l'interessamento della moglie diventa una ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] sufficienti... pur di pensar non che di operar cosa che buona sia" (Jedin, C. und Camaldoli, p. 39 Signoria nella guerra contro il Turco. A fine luglio si recò nella sua diocesi di Belluno le possibilità dell'uomo di salvarsi con i mezzi propri ed ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] tutte le date citate successivamente, salvo diversa indicazione, vedi Villata, 1999 secco impiegata da L.: non quella a "buon fresco" ma pittura a tempera, ripassata a olio assunta da L. a Milano fin dalla fine del 1499, e assegnata in onore della ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] nell'agosto del 1570, grazie anche ai buoni uffici del principe, fu promosso al vescovado e si abolivano, salvo esigenze straordinarie, le una questione giurisdizionale fra Stato e Chiesa in Firenze alla fine del sec. XVI, in Arch. storico ital., s. ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] 456) ma che, erroneamente, alcuni fanno risalire alla fine del sec. XV ed attribuiscono allo zio del apertura di via della Conciliazione (salvo il portale che invece venne rimontato chiarezza ma anche con "borghese" buon senso una dignitas "civile" in ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] tra cui quella, a cui rimarrà fino alla fine fedele, di Donato degli Albanzani.
Nel '48 alla condanna a morte di Niccolò del Buono e all'esilio di Pino de' Rossi già i letterati del Cinquecento, e il Salviati, per esempio, avvertiva che il B. ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] non senza difficoltà, si salvava dalle conseguenze di un tale atto, il B. aveva buone ragioni per diffidare. Urbino ufficio. Si riprese, ma non del tutto. L'anno dopo, a fine aprile, chiese licenza di andare a Venezia per motivi di salute e ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] affrettatamente, col cuore in tumulto e in non buone condizioni di salute, il pamphlet L'insurrection de di ogni parte d'Italia, al fine di indurre Napoleone III a non opporsi -195. Utile l'articolo di S. La Salvia, Gli studi su C. negli ultimi venti ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] intensità (nel tempo), mantenuta fino alla fine della sua vita, il G. allora dubbio che, se lo compì anche per salvare la riforma dalle forze che l'avversavano e che, se non certo in maggioranza, in buon numero erano antifascisti o non fascisti.
Si ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] un indirizzo di fedeltà e devozione in nome della buona città di Firenze" (Scritti, II, p. 16 l'educazione del popolo; a questo fine s'accordano tutte (come oggi dicono) l'ex dittatore potesse venir tratto in salvo al di là della frontiera prima dell ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...