LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] Enrico VI, per il quale inoltre, alla fine di ottobre 1184 fu concordato il fidanzamento con Papa e Curia intuirono che, nonostante i buoni rapporti con il re normanno, al quale Se l'eretico è un laico, salvo che intenda abiurare e ritornare alla ...
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DONDULO, Giacomo
Marco Pozza
Unico rappresentante di rilievo di una famiglia dalle incerte origini, che aveva la propria residenza a Venezia nel "confinio" dei Ss. Apostoli e che si estinse nella prima [...] mare della flotta nemica, salpata già alla fine di aprile ma trattenutasi a lungo in D. lo attendevano per porlo in salvo col suo corpo d'esercito.
In e gli inviò contro Giacomo Dolfin con un buon numero di uominL Il Dolfin riportò alcuni successi, ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] civile, che egli parve accettare di buon grado. Dopo questa breve esperienza passò , se non quelli già compromessi o in salvo. Il comportamento del B. fu imparziale e fieri solet", aggiungendo "in fine scilicet et separatim interpretationes meas ...
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CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] tempi (il 20 novembre giungeva a Candia, a fine dicembre a Cipro, ripartiva da Alessandria il 13 navili de questa sorte non sono da tenir fuora salvo che in tempo de gran fatione", né erano da che i Turchi facevano buon viso a cattivo giuoco, ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] influenzata. Ricevette tuttavia una buona istruzione: conosceva il francese, tentando però in qualche modo di salvare le apparenze, tanto che anche Mie Mie. Carteggio inedito tra Milano e Londra alla fine del secolo XVIII con un album di famiglia a ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] l'avevano incrinata. I Perugini ebbero dunque buon gioco a fingersi traditi quando, nel febbraio mura, il C. si salvò solo fuggendo travestito, mentre i passaggio delle compagnie di ventura, che la fine della guerra - aveva lasciato disoccupate; e ...
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MAGGI (De Mayo, Maggio, Maio, Masi), Cesare (più noto come Cesare da Napoli)
Raissa Teodori
Nacque a Napoli intorno alla fine del secolo XV, probabilmente nel 1488. Non si conoscono i nomi dei genitori; [...] imperiale per più di quarant'anni, salvo poche brevissime interruzioni.
Unendosi agli non impedì al M. di potere reclutare un buon numero di fanti e di rientrare a servire Gonzaga premeva su Casale Monferrato. Alla fine del 1553 guidò con abilità la ...
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DA LEZZE, Luca
Paola De Peppo
Nacque da Donato di Luca, senatore, morto del 1398 (cfr. Archivio di Stato di Venezia, Notarile Testamenti, Atti, Tomasi Bartolomeo, b. 1000, testamento n. 389 del 2 marzo [...] iter politico del D. si srotola per buona parte del '400, documentabile però solo vecchio Tron ("il qual non era bon, salvo che star cum frati"; così in Biblioteca del si spense, in ormai ragguardevole età, alla fine del dicembre 1475, il 24 0 più ...
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FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] di Micheletto Attendolo e salvò Milano dall'occupazione un netto miglioramento nelle relazioni con il re di Francia: alla fine del 1463 il re offrì allo Sforza il dominio su Savona. Maria il F. riuscì a mantenere buoni rapporti. Ancora nel 1468-70 era ...
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POLENTA, Lamberto da
Leardo Mascanzoni
POLENTA, Lamberto da. – Figlio di Guido Minore o il Vecchio e di una donna di casa Fontana non identificata, Lamberto da Polenta nacque probabilemente agli inizi [...] , egli fu podestà a Ravenna, salvo qualche breve intermezzo, fin quasi alla oltre a quella già consolidata di buon diplomatico.
Nel 1310, dopo la 58-66; Storia di Ravenna, III, Dal Mille alla fine della signoria polentana, a cura di A. Vasina, Venezia ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...