Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] porta a termine»164.
Del buon uso di Costantino: Temistio e 81; 180).
27 L. De Salvo, Temistio e Costantinopoli, in Omaggio a . 195; 197; P. Grattarola, L’usurpazione di Procopio e la fine dei costantinidi, in Aevum, 40 (1986), pp. 82-105, in ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] del V secolo furono raggruppati al fine di centralizzare la gestione dei abbiano udito ciò possano dire: «Signore, fa salvo il re e esaudiscici il giorno in cui da lui), accomunate nella sollecitudine del ‘buon pastore’ romano per l’intero gregge che ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] con la richiesta di ritorno a casa o di avere salva la vita degli uomini di famiglia. Non c’è la preghiera che cercò ad Assisi, dove andò alla fine di luglio e per la prima volta: «Sentii professionisti che ringraziano per il buon esito di una causa. ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] dell'estate del 549 B. inviò buon numero di navi e truppe a correre in balìa di un orso immane. Si salvò perché l'orso, invece di straziarne le IV (1928), pp. 534-537; Gr. Hartmann, Roma alla fine del mondo antico, Roma 1930, pp. 99, 105s.,107, 116 ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] della persecuzione avevano abiurato per salvarsi; fra questi si trovavano del V secolo23, vede, tra la fine del 312 e i primi mesi , avrebbe concesso ai cristiani la libertà di culto.
17 Un buon accordo secondo A. Marcone, Pagano e cristiano, cit., pp ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] Claudio II è certamente una scelta assai opportuna.
Salvo il fratello Quintillo, che muore poco dopo un falsificazione non vada cercato né alla fine del IV secolo né all’ virtù, ma piuttosto grazie alla buona disposizione degli dei nei confronti ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] né la data precisa, che tuttavia può collocarsi con buona approssimazione tra la fine del 326 e il 328. Si sa infatti che l e rimotiva la qualifica di stabularia: con l’oro messo in salvo dalla nuora, Elena compra una casa e la trasforma in locanda ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] che fin là può giungere un cattolico, salva l’ortodossia, non si possano abbandonare senz guardia popolare, che godeva di un buon rapporto con De Gasperi.
Tuttavia, sin torna in scena l’esame di quello che alla fine sarà l’art. 7 sui rapporti tra lo ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] dai marinai e rigettato sulla spiaggia sano e salvo dal mostro marino. Nella metà sinistra, la soggetti non narrativi, come il Buon Pastore o figure di oranti: fra la tarda età costantiniana e la fine del IV secolo. La sua principale caratteristica ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] si spiega così perché nell'estate del 753, alla fine di luglio o nei primi giorni di agosto, senza morale dei suoi guerrieri con un buon successo iniziale, secondo le sue numero di morti. Lo stesso A. si salvò a stento gettandosi di rupe in rupe, e ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...