ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] Da quest'anno fino al 1435, salvo breve interruzione, l'A. fu riconfermato il feudatario non si comportasse sempre da buon vicino e da pacifico signore: essendosi, per L'A., che forse presentiva l'imminente fine, lasciò cadere l'invito e non scrisse ...
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COSTANZA D'ALTAVILLA
TTheo Kölzer
Figlia postuma di re Ruggero II di Sicilia (m. 26 febbraio 1154) e della sua terza moglie Beatrice dei conti di Rethel (Champagne), nacque probabilmente a Palermo nel [...] principessa fosse da ritenersi un 'buon partito'.
Il fidanzamento ad Augusta notizie del successivo soggiorno in Germania, salvo che C. incontrò re Riccardo Cuor primi anni dell'infanzia a Foligno. Alla fine di marzo del 1195 C. presenziava già alla ...
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Agricoltura
Jean-Marie Martin
L'età di Federico II non costituisce un momento specifico della storia dell'agricoltura nel Regno di Sicilia. Tuttavia, perché si possano delineare lo stato e le tendenze [...] però scomparve.
Salvo questi insuccessi, di natura politica e culturale, l'agricoltura del Regno raggiunse un buon livello produttivo del Regno (Abruzzo, Molise, Campania), dove, sin dalla fine del XI sec., vi fu una ripresa della gestione signorile ...
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Emilia Romagna
Regione amministrativa dell’Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell’Emilia e della Romagna. Capoluogo di regione è Bologna.
Emilia
Il nome Aemilia, a indicare [...] gradatamente dai conti ai vescovi, salvo che nella parte orientale dove si quando Rodolfo d’Asburgo riconobbe il buon diritto della Santa Sede, che 1859. La sconfitta dell’Austria segnò la fine del governo pontificio: la Romagna, retta dapprima ...
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BOLZA, Luigi
Bruno Di Porto
Nato a Loveno sopra Menaggio (Como) nel 1786, da Giovanni Battista e da Ludovica Bossi, in una famiglia comitale - il cui titolo venne tuttavia contestato - fu dapprima alle [...] commissario superiore stabile, oltre a un buon compenso in denaro. Un avvenimento che
Dal pericolo di essere ucciso lo salvò l'intervento del conte V. Borromeo chiesto ai superiori, e che costituivano l'unico fine della sua opera di repressione.
Il B. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] passato, da una forte natalità: alla fine del sec. XIX questa era del 37 dimenticare il carattere artificiale di buona parte di questi limiti, tanto demografico erano tutte più basse della media nazionale, salvo quella della nuzialità (9,1‰ contro 6, ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] documenti e su semplice umano buon senso, che i Tedeschi hanno nel trattare di storia politica altrui; salvo certi periodi di storia sud-americana e la conclusione sospensiva del dibattito sulla fine della struttura schiavistica nel Vestnik Drevnej ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] il prevalere delle armi franco-svedesi, alla fine della guerra, salvò la sua esistenza di avamposto protestante nella esigeva la restaurazione dell'antica costituzione, "il vecchio buon diritto". Le "poesie patriottiche" di Ludovico Uhland ...
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PERSIA (XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522)
Giuseppe MORANDINI
Giovanni MAGNIFICO
Ettore ANCHIERI
F. G.
Gli studî sul territorio dell'Impero persiano si sono moltiplicati in quest'ultimo [...] e soprattutto di Abadan. Più scarso, salvo qualche rara eccezione, è l'aumento nei che fa capo a Beirut, mentre, se buona è la strada fino a Tabrīz, non ne rappresenterebbero una speciale fase, fiorita attorno alla fine del 2° e agli inizî del 1° ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] ’effimero. È passata e passerà; ha avuto un inizio e avrà una fine, e di tutto si conoscono già le cause e il senso.
È anche più alto di quello della storiografia, fatto sempre salvo tutto ciò che di buono e di importante, di peregrino e di nuovo ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...