Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] Rossi «dimostrava, con grande erudizione e buon senso, quanto Bacone avesse preso da molte idee è sempre difficile scrivere la parola fine. Le radicali alternative, le contrapposizioni forti , esortazioni, sentenze, salvo rifugiarsi nell’ambiguità o ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] ), il D. presentò l'accordo "con buon senso e sottile abilità", sicché ottenne l' assoluto, "de heredem in heredem", salvo l'obbligo di omaggio all'imperatore, in rapporto al suo esito trionfale. Alla fine, il dominato sulla quarta parte e ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] concessione in appalto (1676-77).
In buona parte tradizionali furono pure i comportamenti del livornese, abolendo ogni gabella, salvo un lieve diritto di stallaggio degli equilibri politici europei in corso tra la fine del '600 e gli inizi del '700, ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] guida di Damiano Macaluso, autore di un buon testo di termodinamica. Conseguita la laurea in fisica lavori pubblici del paese. L'incarico scadeva alla fine del 1924, ma il C. si dimise al l'attività al Senato (salvo qualche sparuta apparizione, come ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] dell'Emilia Romagna, che a quanto sembra non lasciò più salvo che per recarsi in pellegrinaggio ad Assisi; la sua ultima sede avuto un inizio negativo e una fine migliore, un cattivo inizio, un buon ambiente e una buonafine, ecc., senza dubbio per l ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] poi una unione" sarebbe nata nel B. verso la fine del 1543 o, al più tardi, all'inizio del che il priore di Capua aveva fatto buon viso al progetto, ma soltanto nel . (Cesare Benedini riuscì a porsi in salvo ma cadde poi nelle mani di Cosimo che ...
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Puglia
Jean-Marie Martin
Apulia è il nome di una provincia dell'Italia imperiale romana, e designa ancora oggi una regione amministrativa italiana (Puglia) che comprende, fra l'altro, la maggior parte [...] furono ridotti a una somma fissa. Alla fine del Regno, le amministrazioni finanziarie, in Otranto (come pure di Acerenza) avevano un buon numero di suffraganei, quello di Siponto ne demografica, in tutto il Regno (salvo forse la Sicilia), che portò a ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] avvicinava al potere, il F. si salvò grazie a un seguito elettorale sempre più Cavallotti, cit., ad Indicem; D. Farini, Diario di fine secolo, a cura di E. Morelli, Roma 1962, primo F., dalla giovinezza al 1888, un buon lavoro è quello di M. Zunino, Il ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] 1586 si ebbero le nozze e alla fine dello stesso mese gli sposi si il letterato e funzionario ducale G. Ottonelli salvò da maggiori danni mettendole al riparo a Il Laderchi, che morì nel 1618, era un buon giurista e un abile segretario, ma non aveva ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] fuorilegge" (Abulafia), ad ogni buon conto abbia puntato nel 1186 sul Bello (col quale si sarebbe misurato alla fine del secolo e all'inizio del successivo). Nei suoi tre predecessori sul trono palermitano, salvo vedere tutto rimesso in gioco dalla ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...