DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] tali difficoltà finanziarie da farne pronosticare la fine a breve scadenza. L'intervento del D che con la fede patriottica e il buon senso del D., che, a differenza del attività del Partito d'azione, salvo l'agitarsi febbrile ma poco concludente ...
Leggi Tutto
ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] e le forze difensive fiorentine, E. combatté valorosamente per salvare il Colleoni e venne ferito in modo grave al piede sinistro di Alfonso e ancora alla fine del 1479 diede assicurazioni ad E. della propria buona disposizione nei suoi confronti. ...
Leggi Tutto
DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] cugino Gian Domenico.
Gian Domenico, tramite i buoni uffici dei Cibo (Innocenzo VIII), imparentati coi . In quei giorni il D. salvava l'Impero e Carlo V riconoscente lo a Genova. Filippo venne infatti verso la fine del novembre 1548, ospite del D. a ...
Leggi Tutto
Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] il suo protettore Capello, e il buon nome del soldato italiano.
A sera lui e il figlio, per salvare la monarchia, creando una reggenza 36; IX (1953), pp. 300-316, 933-949 (giunge quasi alla fine d'agosto '43; la parte ms. inedita arriva al 9 sett. ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] su Venezia, di cui egli prevedeva la fine come Stato indipendente, e sulla Spagna, verso che a Parigi e a Londra faceva presentire il "buon selvaggio" Il C. era "divertente", qualità che al lungo dominio spagnolo. Salvo poi a sconfessare lo stesso ...
Leggi Tutto
COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] a Ludovico il Moro di inviargli un buon numero di uomini d'armi guidati dal C non furono posti in atto perché, salvo per la guerra di Leone X contro nella pace di Noyon il 13 ag. 1516.
Alla fine del 1516 si recò a Roma per risolvere alcune questioni ...
Leggi Tutto
DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] nato all'interno dello stesso ambiente di buona borghesia napoletana, che si rivelò solido ) e più ancora perché la fine dello stato di guerra vedeva lo Il D. non lasciò opere a stampa, salvo alcuni interventi parlamentari e il discorso celebrativo La ...
Leggi Tutto
ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] sue reggenze. Il Gonzaga fu inviato a fine luglio dal re di Francia a occupare Verona per l'elezione di Sigismondo, accettò di buon grado la nomina di Clemente VII, dal Civitavecchia mentre lei, messa in salvo dalle truppe del figlio, proseguì via ...
Leggi Tutto
COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] sulle navi del Díaz e per rientrare sulla fine del 1487 a Lisbona, da dove si sarebbe in Spagna per informare il fratello del buon esito della missione, egli sia passato una furiosa tempesta, il C. riuscì a salvare la nave di cui era capitano e a ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] che prevedeva la consegna ai Francesi per due mesi, salvo accordi ulteriori, della cittadella, effettivamente occupata il 3 e almeno fino alla fine del 1813 fu travagliato da una miseria crescente; finì per accettare di buon grado una pensione da ...
Leggi Tutto
salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...