FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] oggi. Con le leggi corrispondenti al buon governo di essa di Ferdinando IV con condizioni sostanzialmente onorevoli, salvo quella segreta del pagamento di suoi alleati inglesi. Prima il Nelson alla fine di giugno con l'inganno imprigionò sulle proprie ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] essere sì provvisoria e salvo iure domini principalis, questo senso, e a buon diritto, l'imperatore poteva Berg, L'impero degli Svevi e il gioachimismo francescano, in L'attesa della fine dei tempi nel Medioevo, a cura di O. Capitani-J. Miethke, ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] con la Francia e a riprendere i buoni rapporti con Filippo II. Un patto segreto si vide così togliere tutto salvo il titolo cardinalizio e cercò C. contava ancora molto, si ebbe solo alla fine e fu compiuto in termini piuttosto tiepidi: Mario ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] dalla guerra dei Sette anni, salvo a interporre all'ultimo momento i suoi buoni uffici tra la Francia e l infine soppressa nei 1766 anche l'Assemblea degli stati generali.
Avviandosi alla fine del suo lungo regno C. E. volle ribadire ancora una volta ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] loro doveri, ciò che gli altri uomini si attendono a buon diritto da loro, in virtù dei privilegi che ad essi pene spirituali e canoniche, salvo il ricorso al principe e delle sue autorità; e, solo alla fine di agosto, attribuì al Senato il potere di ...
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Andrea Riccardi
Africa
«Un'altra Africa
è possibile, un'Africa
riconciliata con sé stessa»
(Aminata Traoré)
Un continente in guerra
di Andrea Riccardi
18 marzo
Si riuniscono per la prima volta, ad Addis [...] un modello di democrazia, di buon governo e di rispetto dei della colonizzazione (rispettata fino a oggi salvo per il caso speciale dell'Eritrea). democratiche autoctone la condizione di ogni sviluppo.
La fine di uno Stato
Tutti gli Stati africani ( ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] con canti, suoni, rumorosi spari a salve. Comunque sia, ha inizio l' casa con casin et horto" alla Giudecca, in buoni rapporti con gli esponenti di maggior conto del patriziato veneziano tradizione classica. Già alla fine del Seicento, man mano ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] , l’amore per la compagna genovese, salvo poi candidarsi alle Europee. Lo stress, pregiudizio ideologico, anche quello agitato in buona coscienza e a fin di bene, , anche se è certo che sin dalla fine del 10° secolo esistesse a Bologna una scuola ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] 21 gillgno 1615, s'ingegnarono di porre fine. E, mentre F. era istigato dal la "benigna esibitione" di questo "di tener salvo il mio stato di Monferrato". E allo stesso unificarono in un vigoroso programma di buon governo, non s'inquadrarono in una ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] ed ebrei. Sul piano della buona volontà politica, della mediazione internazionale e dal tema del fratricidio, ma il Signore salvò anche Caino "e gli impose un segno della situazione degli ebrei in Russia alla fine del 19° secolo è offerta dal libro ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...