LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] si chiamò solo Lucchese, o Lucchesi, fino alla fine del XVII secolo, quando aggiunse Palli in memoria Flavia, a una seduta dell'Accademia del Buon Gusto, una delle più illustri della Sicilia, fu confermato solennemente, salvo piccole modifiche, dal ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] che definiva il G. "buon teologo, buon professore e uomo esperto di non poterono evitare, alla fine, di giudicare teologicamente insostenibili 28 maggio a un'opportuna revisione del testo non salvò l'opera dalla censura, che avvenne con il ...
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BENEDETTO
Nicola Criniti
Secondo abbate (e primo di questo nome) del monastero di S. Maria di Butrio. Nato intorno agli inizi del sec. XI in Lombardia, sarebbe stato tra i primi discepoli di quel S. [...] il papa Gregorio VII), accettò di buon grado il pesante ìncarico.
Secondo le della Sede apostolica. In pochi anni, tra la fine del 1073 e gli inizi del 1077, guidando con alcuna autorità laica o religiosa (salvo l'obbligo di "eandem ordinationem ...
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POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] PCI). Si ruppe così il sostanziale ‘buon vicinato’ del vicario con le ‘ , lasciando Poletti nella penombra (salvo ricordarlo per il convegno romano del Chiesa italiana dalla conclusione del Concilio alla fine della Democrazia Cristiana, in La Chiesa e ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] fine della missione in Francia. Dimostrandosi abile diplomatico, riuscì comunque a mantenere rapporti abbastanza buoni della falsità di tali sospetti fu addotto il suo testamento: salvo cospicui legati ai familiari e ai domestici, egli nominava eredi ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] lettera di raccomandazione per Bullinger da Mainardo (fine di maggio del 1554) egli si presentò perché l'accusatione non fu ben provata, salvò la vita. Ma percioché non confessava et intenzione "di vivere et morire buon svizzero e far mentire li ...
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MARCHESE, Leonardo
Calogero Farinella
Nacque intorno al 1445 ad Albenga, nel Savonese, da Giovanni, che risiedeva anche a Genova, dove svolgeva non meglio precisate attività; è ignoto il nome della [...] la chiesa di S. Margherita del Poggio. Tra la fine del 1494 e gli inizi dell'anno seguente si di scultura rinascimentale di buon livello nella città. Assecondando sua tomba fu profanata. Dalla dispersione si salvò solo il cranio, che nel 1806 fu ...
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FRIEDL, Riccardo
Donatella Gironi
Nacque a Spalato, in Dalmazia, il 16 sett. 1847 da Antonio Michele, alto funzionario dell'amministrazione asburgica, e da Amalia Koschier (o Kosir), triestina di origine [...] Mangalore di averlo tra loro. A tal fine fu inviato in Inghilterra dal luglio all'ottobre aprì le residenze di Savona e Vercelli e salvò da chiusura il collegio di Cuneo. Nel Firenze, presso la chiesa del Buon Consiglio.
Qui operò nelle parrocchie e ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...