GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] in cambio gli assegnò una buona rendita su un beneficio numerosi profili si rinvia alla bibliografia del Guerci, salvo la segnalazione di C. Pascal, Sulla vita I teatri di Napoli dal Rinascimento alla fine del secolo decimottavo, Napoli 1916, ad ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] attimi di smarrimento che né la buona salute di cui godeva né le poche formalistica cui abbiamo accennato - una questione fine a se stessa, non un gioco questi componimenti si sentenziassero a morte, non morirebbe salvo un poco di carta ed un poco d' ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] era ricco, ma doveva godere di buone relazioni sociali se poté sposare una Soderini al D., che intanto aveva preparato fra la fine del 1441 e i primi mesi del 1442, latino della Toscana del primo Quattrocento. Salvo qualche rara nota di consenso, il ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] C., a un sistema organico (salvo che nella Storia della scultura), venne tradizione che vanta nel sec. XVIII buon numero di autori, si riconduceva anche toccando Aquisgrana Stoccarda, Ulma e Monaco. Alla fine dell'anno era a Roma con Canova, dove ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] Parma, vi insegnò fino al 1757, salvo le interruzioni di vari viaggi per l' a una più facile popolarità e a divulgare, col suo "buon gusto" moderno, le sue "sane" idee. Tali sono ", cui dedica tutto un capitolo alla fine dell'opera (Opere, IV, pp. ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] Costanfinopoli egli era votato a un destino imperiale, avendo prima salvato e poi reso a Zenone il suo trono. La guerra loro declamazione. R a tal fine che E. compose dei pezzi di di opere d'arte e un buon numero sono di contenuto satirico. E ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] si prospettò l’opportunità, disertò. Alla fine delle ostilità, completati gli studi a Brera successi anche all’estero, Fo aveva buon gioco nello sdoppiamento in più caratterizzazioni, Valori (IdV) nel 2006, salvo poi dimettersi due anni dopo.
Non ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] la giurisdizione temporale, i redditi - salvo una modesta pensione per il B della nuova convocazione del concilio pose presto fine a tali incertezze. Quando esso venne Paolo Veronese (Galleria Pitti a Firenze). Buona fama ebbe anche la sua biblioteca ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] esami con i massimi voti (salvo che in geometria descrittiva e disegno strutture come nelle ideologie".
Intanto, già dalla fine degli anni Cinquanta, il D. aveva ripreso teatro stabile di Genova IlDiavolo e il buon Dio di Sartre; nel 1966 tradusse Il ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] ai suoi conoscenti, verso la fine del 1610. Qui conobbe Giangiorgio, imprimatur della Curia, e ad annunciargli poi il buon accoglimento dell'opera da parte di Urbano VIII sul C. poeta, per lo più (salvo la Poesia in lode. dell'inchiostro, ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...