INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] disposizioni della tutela dei minori salvo alcune differenze e disposizioni speciali rappresentanza della pubblica amministrazione, al fine di rendere degni di stima contro la morale pubblica e il buon costume, relativamente agli uffici attinenti alla ...
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STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] Fu, invece, mezzo opportuno per salvare la vita di certi istituti si sono ridotte a ordinamenti per il buon governo, affini agli attuali ordinamenti di polizia , non aveva più ragione d'essere.
Tra la fine del sec. XVIII e la metà del XIX migliaia ...
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PEGNO
Gaetano SCHERILIO
Giulio VENZI
. Diritto romano. - Nel diritto romano il pegno (pignus), a differenza della fiducia - che consisteva nel trasferimento della proprietà - consisteva nel trasferimento [...] ; da ultimo, verso la fine della repubblica, il pretore concesse Severi il ius distrahendi è sottinteso, salvo patto contrario, e più tardi la possesso di cose mobili produce a favore dei terzi di buona fede l'effetto del titolo; quindi solo nei casi ...
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PROSSENETICO
Giannetto Longo
. È un contratto col quale taluno si obbliga a prestare, come mediatore, la sua opera per avvicinare due persone al fine di far concludere tra loro un matrimonio. Sembrerebbe [...] costume, qualora si trattasse di favorire unioni voluttuarie o, comunque, passeggere; ma il buon costume è salvo, anzi protetto, favorendo il formarsi del vincolo indissolubile del matrimonio.
Bibl.: G. P. Chironi, Questioni di diritto civile, Torino ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] con lieto fine parigino. In realtà, usciti i Mémoires, il finale non è poi tanto lieto; un "buon vecchietto", visto di affetti domestici. Sterile - nel senso che non ne salva un gruzzolo affettivo da aggiungere al poco bagaglio col quale si ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] sempre più difficile, salvando tutto sommato la faccia con ironia - "tante e tante cose buone" (cit. in Maria Carla Tincani, I in data 10 maggio 1749).
182. Cf. P. Del Negro, Venezia e la fine del patriarcato, pp. 45-46.
183. Ibid., pp. 48-49.
184. ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] ῾di sotto', in buoni rapporti con la Serenissima sin dalla fine del Duecento (quando avevano con Brescia 1252-1339, a cura di Luca Sandini, Venezia 1991; Salvo Roniolo Putelli, Relazioni commerciali tra Venezia ed il bresciano nei secoli XIII e ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] giovare alla propria patria senza alcun suo fine particolare salvo quello di partecipare al pubblico bene al quale agricoltura di Camillo Tarello (147), nei Semi per una buona agricoltura pratica italiana e in una Memoria [...] contenente il ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] aggressività dell'uomo. Una buona costituzione e buone leggi potrebbero invece canalizzare l cacciatore non era interessato a salvare un castoro-madre, perché presumeva e imposto dall'alto che è il fine dei costruttivisti.
Con una lenta evoluzione che ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] dicta confirmatio esset sine clausola illa salvo iure addendi minuendi etc., sed esset dove hanno da giudicare" (79). A fine Cinquecento il numero degli assessori che svolgevano le quell'idea di saggio e paterno buon governo che stava alla base ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...