Giovanni Rinaldi
Abstract
Viene analizzato l’istituto della locazione, con una particolare attenzione al significato sociale che la materia ha assunto nella vita moderna e alle conseguenze che l’evoluzione [...] principali del locatore sono:
a) la consegna della cosa in buono stato, senza vizi e idonea all’uso convenuto, senza che c.c.), il conduttore ha diritto di rimuoverle alla fine del rapporto, salvo che il locatore non eserciti il suo ius retinendi ...
Leggi Tutto
Le società a tempo indeterminato
Lorenzo Delli Priscoli
Cass., 22.4.2013, n. 9662, ha per la prima volta affrontato il problema dell’equiparabilità ad una società a tempo indeterminato di una società [...] dell’impresa che non ha fornito buona prova di sé, e la cui quella di garantire la possibilità di porre fine ad una situazione indeterminata, e come tale società – di uscire dai vincoli obbligatori perpetui (salvo l’osservanza di un periodo più o meno ...
Leggi Tutto
Condominio. Bacheche condominiali e tutela della privacy
Antonio Scarpa
Condominio.Bacheche condominiali e tutela della privacy
L’ordinanza 4.1.2011, n. 186, della Corte di cassazione pone all’attenzione, [...] singoli interessi individuali, che, al fine di un migliore godimento delle condominio. Del pari, ragioni di buon andamento e di trasparenza giustificano una comunicazione l’amministratore». Per contro: «salvo che il condomino interessato abbia ...
Leggi Tutto
Matteo De Poli
Abstract
Viene qui esaminata l’azione di rescissione del contratto iniquo a causa dell’esistenza di uno stato di bisogno del trattante del quale l’altra parte ha approfittato; e di quello [...] la necessità, nota alla controparte, di salvare sé o altri dal pericolo attuale di un dentro la fattispecieogni attività umana diretta a tal fine, quale sia il suo contenuto.
L’evento preferire anche in forza del buon senso: esercitare un’azione di ...
Leggi Tutto
CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] erigga di pianta sopra larghissima base da Franklin e compagni verso la fine del 18ºsecolo parmi che prometta molto". Salvo poi a ricordare al Mazzei, sei anni dopo, che un buon governo dipende, più che dalla forma della costituzione, dal carattere e ...
Leggi Tutto
Alessandro Natucci
Abstract
Si definisce la natura dell'usufrutto quale diritto reale di godimento su cosa altrui, caratterizzato dai classici limiti della temporaneità e del divieto di alterare la destinazione [...] nella Roma repubblicana verso la fine del II secolo a. C cosa. Il rispetto della destinazione economica
Salvi specifici limiti all’utilizzazione della cosa, cosa egli deve, innanzitutto, «usare la diligenza del buon padre di famiglia» (art. 1001, n. ...
Leggi Tutto
Francesco Bottoni
Abstract
Dopo aver definito i diritti di credito, la voce esamina in primo luogo le differenze intercorrenti con altre figure, relativamente ai profili strutturale e contenutistico, [...] una prestazione, al fine di soddisfare un proprio c.), sia dalle prestazioni contrarie al buon costume (art. 2035 c.c co. 3, r.d. 21.12.1933, n. 1736). Sono poi salvi i diritti dei terzi che abbiano acquistato diritti di usufrutto o di pegno sul ...
Leggi Tutto
Federica Pagliani
Abstract
La crisi economica incide nei rapporti di diritto contrattuale, in particolare, nei contratti a lungo termine, in cui le parti non esauriscono il rapporto alla stipula, [...] terzo millennio, in Contr. e impr., 2000, 919).
Al fine di rendere più trasparente il mercato degli scambi e di predisporre , salvo il limite dell’illiceità, intesa come contrarietà alle norme imperative, all’ordine pubblico e al buon costume ...
Leggi Tutto
Giovanna Capilli
Abstract
Viene esaminata la seconda fase del procedimento che conduce allo scioglimento del matrimonio, ossia l’istituto del divorzio, le cause e gli effetti dello stesso, dalla sua [...] delitti contro la moralità e il buon costume, come incesto, violenza carnale, ratto a fine di libidine o di matrimonio, determinazione influisce la durata del matrimonio, durata che – salvo nei casi eccezionali in cui non si sia realizzata alcuna ...
Leggi Tutto
Anna Maria Pancallo
Abstract
Viene esaminato il contratto di transazione, disciplinato dagli artt. 1965-1976 c.c. La transazione è quel contratto, a prestazioni corrispettive, attraverso il quale le [...] il quale le parti pongono fine ad una lite già cominciata c.c., per escludere (salvo patto contrario) la risoluzione della taluni esclusivamente alla contrarietà all’ordine pubblico e al buon costume (Stolfi, G., Teoria del negozio giuridico, ...
Leggi Tutto
salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...