DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] era ricco, ma doveva godere di buone relazioni sociali se poté sposare una Soderini al D., che intanto aveva preparato fra la fine del 1441 e i primi mesi del 1442, latino della Toscana del primo Quattrocento. Salvo qualche rara nota di consenso, il ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] sulle navi del Díaz e per rientrare sulla fine del 1487 a Lisbona, da dove si sarebbe in Spagna per informare il fratello del buon esito della missione, egli sia passato una furiosa tempesta, il C. riuscì a salvare la nave di cui era capitano e a ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] sarà dunque saggio partito il farne pompa, salvo forse in que' libri, che meno doti: regolarità, nettezza e forbitura, buon gusto e grazia, che dev'essere Senefelder.
Il B. è "per un verso alla fine di un'epoca, cioè della tipografia artigiana; ma per ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] consegnata da Massimiliano Sforza: il C. si salvò a stento fuggendo dal castello portando con sé fatto solamente nell'avvertenza in fine al volume (c. 184r nel testo, e per giunta messo assieme al buon Mauro (che non è altro che il compilatore ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] riconosciuto alle autorità della Repubblica dal momento che, salvo qualche speciale privilegio per diocesi di Terraferma, nel di navi a Venezia ottennero soltanto buone parole.
Nonostante incertezze e ostacoli, alla fine le pressioni dei fautori del ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] attività del G., che può dirsi a buon diritto il vero iniziatore moderno di questo prelato, allora arcivescovo di Benevento, si salvò dal crollo provocato dal terremoto.
La stessa , in parte cancellata alla fine dell'Ottocento, risalente al 1724 ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] che prevedeva la consegna ai Francesi per due mesi, salvo accordi ulteriori, della cittadella, effettivamente occupata il 3 e almeno fino alla fine del 1813 fu travagliato da una miseria crescente; finì per accettare di buon grado una pensione da ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] e da sinistra verso destra (salvo qualche eccezione); nel coronamento, l'opera fu segata verticalmente lungo lo spessore, al fine di separarne le due facce, e queste, dopo la tesi dell'anticipo, prospettata con buoni argomenti da Pope-Hennessy, trova ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] ), il D. presentò l'accordo "con buon senso e sottile abilità", sicché ottenne l' assoluto, "de heredem in heredem", salvo l'obbligo di omaggio all'imperatore, in rapporto al suo esito trionfale. Alla fine, il dominato sulla quarta parte e ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] venivano risultati limitati di 'durata', salvo eccezioni come Rosetta Loy o Andrea Einaudi, ma la più generale crisi e fine di una egemonia. Nel giudizio 1983 di portando all’uscita di Oreste Del Buono, già fondatore della collana e promotore ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...