DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] con canti, suoni, rumorosi spari a salve. Comunque sia, ha inizio l' casa con casin et horto" alla Giudecca, in buoni rapporti con gli esponenti di maggior conto del patriziato veneziano tradizione classica. Già alla fine del Seicento, man mano ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] 21 gillgno 1615, s'ingegnarono di porre fine. E, mentre F. era istigato dal la "benigna esibitione" di questo "di tener salvo il mio stato di Monferrato". E allo stesso unificarono in un vigoroso programma di buon governo, non s'inquadrarono in una ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] latino di Battista composto verso la fine del periodo bolognese, nel quale nel quale espone le norme che il buon giudice dovrebbe seguire nell'amministrare la ss.). Contiene le opere latine non ancora stampate (salvo Uxoria, Vita S. Potiti, Musca, De ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] tali difficoltà finanziarie da farne pronosticare la fine a breve scadenza. L'intervento del D che con la fede patriottica e il buon senso del D., che, a differenza del attività del Partito d'azione, salvo l'agitarsi febbrile ma poco concludente ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] assicura.
Di nuovo a Roma a fine anno, scontato - nella contesa di prima, il papa reagisce negativamente. Ma non altrettanto in buona luce il G. a Venezia, quando, l'8 della dignità della porpora e dei benefici, salvo il voto in contrario del G., il ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] e le forze difensive fiorentine, E. combatté valorosamente per salvare il Colleoni e venne ferito in modo grave al piede sinistro di Alfonso e ancora alla fine del 1479 diede assicurazioni ad E. della propria buona disposizione nei suoi confronti. ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] in cambio gli assegnò una buona rendita su un beneficio numerosi profili si rinvia alla bibliografia del Guerci, salvo la segnalazione di C. Pascal, Sulla vita I teatri di Napoli dal Rinascimento alla fine del secolo decimottavo, Napoli 1916, ad ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] attimi di smarrimento che né la buona salute di cui godeva né le poche formalistica cui abbiamo accennato - una questione fine a se stessa, non un gioco questi componimenti si sentenziassero a morte, non morirebbe salvo un poco di carta ed un poco d' ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] anni, prima di trasferirsi a Roma tra la fine del 1746 e l'inizio del 1747; nel nel corso del 1750. Grazie ai buoni uffici di Farinelli, nel 1751 lo J , 16 genn. 1740; Astianatte (Andromaca) (A. Salvi), ibid., 4 febbr. 1741; Ezio (Metastasio), Bologna ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] cugino Gian Domenico.
Gian Domenico, tramite i buoni uffici dei Cibo (Innocenzo VIII), imparentati coi . In quei giorni il D. salvava l'Impero e Carlo V riconoscente lo a Genova. Filippo venne infatti verso la fine del novembre 1548, ospite del D. a ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...