Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] rivale Riario, oltre che per salvare le sorti della propria casata descritto in L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, IV, 2, Roma 1929, pp. dove sono presenti informazioni di prima mano. Buona opera di erudizione è A. Fabroni, ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] raggiunto buoni rapporti con l'Oriente, dove la nuova dinastia inaugurata da Giustino (518) gli sembra por fine ai lunghi
Se nei primi tre libri B. si è limitato a riprodurre - salvo le marginali eccezioni di cui s'è detto - un'unica fonte greca ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] Mediolani 1731, col. 74). Da buon umanista, B. non manca di assegnare un fine propedeutico alla storia; tuttavia egli evita di più equo riconoscimento, di P. Cortesi. Pomponio Leto, salvo che in dediche precoci a Gaspare B., ne evitò un'esplicita ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] fu preso d'assalto. Ghislieri si mise in salvo con l'aiuto del conte G.G. canto, la partenza per Milano di Borromeo, la morte alla fine di aprile di Reumano e il ritiro nell'ombra di dei decreti tridentini e del buon governo del principe cristiano. ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] da poi" al C. "che l'ha salvato"), riconoscendo al C. il merito non solo il 12 luglio 1603. Non ha "altro fine - commenta il bailo Agostino Nani nella sua e armate di mare e di terra". Magnanimo a buon mercato Filippo III ammette - in caso di crollo ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] nel 1525, era, tra la fine di settembre e la fine di novembre, a capo del "governo mantenere - non senza equilibrismi - buoni rapporti sia con la Francia sia E a nulla vale Renata s'adoperi per salvarlo; anzi, l'interessamento della moglie diventa una ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] sufficienti... pur di pensar non che di operar cosa che buona sia" (Jedin, C. und Camaldoli, p. 39 Signoria nella guerra contro il Turco. A fine luglio si recò nella sua diocesi di Belluno le possibilità dell'uomo di salvarsi con i mezzi propri ed ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] nell'agosto del 1570, grazie anche ai buoni uffici del principe, fu promosso al vescovado e si abolivano, salvo esigenze straordinarie, le una questione giurisdizionale fra Stato e Chiesa in Firenze alla fine del sec. XVI, in Arch. storico ital., s. ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] 456) ma che, erroneamente, alcuni fanno risalire alla fine del sec. XV ed attribuiscono allo zio del apertura di via della Conciliazione (salvo il portale che invece venne rimontato chiarezza ma anche con "borghese" buon senso una dignitas "civile" in ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] tra cui quella, a cui rimarrà fino alla fine fedele, di Donato degli Albanzani.
Nel '48 alla condanna a morte di Niccolò del Buono e all'esilio di Pino de' Rossi già i letterati del Cinquecento, e il Salviati, per esempio, avvertiva che il B. ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...