DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] e da sinistra verso destra (salvo qualche eccezione); nel coronamento, l'opera fu segata verticalmente lungo lo spessore, al fine di separarne le due facce, e queste, dopo la tesi dell'anticipo, prospettata con buoni argomenti da Pope-Hennessy, trova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] Rossi «dimostrava, con grande erudizione e buon senso, quanto Bacone avesse preso da molte idee è sempre difficile scrivere la parola fine. Le radicali alternative, le contrapposizioni forti , esortazioni, sentenze, salvo rifugiarsi nell’ambiguità o ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] ), il D. presentò l'accordo "con buon senso e sottile abilità", sicché ottenne l' assoluto, "de heredem in heredem", salvo l'obbligo di omaggio all'imperatore, in rapporto al suo esito trionfale. Alla fine, il dominato sulla quarta parte e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] dalle correnti dottrinali prevalenti in Germania alla fine dell’Ottocento, come testimoniato dal suo manuale che è buona norma di politica finanziaria di sopperire anche alle spese straordinarie con entrate ordinarie, salvo la eccezione delle ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] venivano risultati limitati di 'durata', salvo eccezioni come Rosetta Loy o Andrea Einaudi, ma la più generale crisi e fine di una egemonia. Nel giudizio 1983 di portando all’uscita di Oreste Del Buono, già fondatore della collana e promotore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] a fornire gli strumenti atti a salvare la singola figura del sovrano, e ritrovare i mezzi convenienti per conseguire il fine», seguendo «nell’elezione de’ mezzi», «l fondamentale della conoscenza storica per il buon «maneggio» della società. Infatti, ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] tali anni rimase sempre a Parigi, salvo un intervallo di sei mesi trascorsi ad fama dei suoi successi parigini e una buona posizione ai servizi di un signore potente. 'A. (21 apr. 1539). Ciò pose fine alla missione in Germania e riportò in ottobre ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] concessione in appalto (1676-77).
In buona parte tradizionali furono pure i comportamenti del livornese, abolendo ogni gabella, salvo un lieve diritto di stallaggio degli equilibri politici europei in corso tra la fine del '600 e gli inizi del '700, ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] C., a un sistema organico (salvo che nella Storia della scultura), venne tradizione che vanta nel sec. XVIII buon numero di autori, si riconduceva anche toccando Aquisgrana Stoccarda, Ulma e Monaco. Alla fine dell'anno era a Roma con Canova, dove ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] Parma, vi insegnò fino al 1757, salvo le interruzioni di vari viaggi per l' a una più facile popolarità e a divulgare, col suo "buon gusto" moderno, le sue "sane" idee. Tali sono ", cui dedica tutto un capitolo alla fine dell'opera (Opere, IV, pp. ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...