DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] e da sinistra verso destra (salvo qualche eccezione); nel coronamento, l'opera fu segata verticalmente lungo lo spessore, al fine di separarne le due facce, e queste, dopo la tesi dell'anticipo, prospettata con buoni argomenti da Pope-Hennessy, trova ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] . sviluppò l'attività di decoratore: alla fine del 1903 iniziò contemporaneamente una serie di
Il soggiorno siamese durò dal 1911 al '14 (salvo un breve ritorno in patria nel 1913): il C "impressioni d'Oriente", un buon numero di vasi in ceramica ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] alla Promotrice del 1853, dove conobbe un buon successo di critica. Dal maggio di quello stesso Maggio Serra, p. 64).
Alla fine degli anni Settanta, la sua opera posto, si consigliava di mettere in salvo gli affreschi del XV secolo trasportandoli ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] di S. Maria delle Grazie. Alla fine del 1490, mentre si trovava a Pavia di sinistra e a buona parte della Elemosina di s Chagall, The Hallesbourough Gallery, London 1965, n. 10; E. Cassa Salvi, B.e Zenale, Milano 1966; M. L. Ferrari, Zenale,Cesariano ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] dove rimase per scegliere i marmi sino alla fine dell'anno; nel gennaio 1506 ne attendeva l l'artista per tre anni - salvo brevi interruzioni - è da ritenere che (è il caso di Leonardo), ma al buon nome e all'interesse della casa. In questa ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Pinacoteca civica di Jesi) alla Scuola del Buon Gesù nella chiesa di S. Floriano di s. Simone, la memoria della fine della tirannide del legato pontificio e cinque tele, degli anni Quaranta, furono, salvo il Melchisedec, adattate e ritoccate nel ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] ag. 1616 è il primo pagamento a buon conto "delli fregi che si ha da un colpo durissimo per il L., che alla fine del secondo decennio era diventato il suo pittore il crollo della cupola nel 1688. Si salvarono solo i quattro enormi pennacchi con gli ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] per invalicabile reticenza semiotica. Salvo contentarsi di qualche paesaggio e dissonanza, o - al limite, alla fine - silenzio: su questi strumenti abbandonati e i Filosofi, c'è tuttavia un buon indizio documentario per collegare commissione e ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] del banco, "per che veramente lui non ha havuto salvo il nudo nome, et tutti li guadagni […] sono uno né dall'altro modo di dipingere, premendo nel buon disegno, e vero colorito, e con dare i sul canto solistico che, alla fine del XVI secolo, si stava ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] viaggio del 1460: del resto in buon accordo con il prestigio di cui l ma solo il figlio del fratello Giordano, Salvo d'Antonio, fu capace di ricevere e A pp. 332-441; H. Cook, Esposizione a "Burlington Fine Arts Club", in L'Arte, VIII (1905), p. 130; ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...