RAPPRESENTANZA
Tullio ASCARELLI
Lodovico BARASSI
. Gli atti giuridici possono venire direttamente compiuti dallo stesso soggetto al quale il diritto imputa i diritti e gli obblighi che ne derivano, [...] esclusiva; la provvigione viene generalmente corrisposta sui soli affari andati a buonfine e cioè non solo regolarmente conchiusi, ma anche regolarmente e integralmente eseguiti, salvo che l'inadempimento non sia dovuto a colpa del commerciante per ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] un momento decisivo della guerra, portò anzitutto a buonfine la questione insorta a proposito dei membri dell'episcopato convivenza, in cui quei problemi si pongono"; fatto salvo il dovere-diritto della Chiesa di intervenire autoritativamente anche ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] cui pervennero tutti i fondi necessari a portare a buonfine l'impresa, sicuramente ultimata nel 1510, l' potessero patire, per la Republica Veneta, né altro haveanno in bocha salvo ῾Marco, Marco', et veramente che l'hera chossa incredibelle, né ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] Pietroburgo. Egli valutò che un nodo decisivo per il buonfine della trattativa fosse costituito da Venezia e formulò, in austriaca dell'Istria e della Dalmazia e poi, per salvare le apparenze, aveva suggerito il manifesto di protesta della ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] che pantano!
Basta! Se il resto d'Italia non salva mandando alla Camera una forte opposizione capace di liberarci presto da con la determinante mediazione di Molmenti, portò a buonfine una laboriosa trattativa per l'acquisto della "Gazzetta ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] la sorella sua, e le sue robe fossero rispettate e salve. Fantino Michiel rispose che così volentieri avrebbe fatto e che gli poiché due mesi prima, il 13 febbraio, aveva avuto buonfine un'impresa esa tanto audace quanto coraggiosa: un siciliano ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] di non accoglierla, o di non ribadirla, questa osservazione: salvo che avrebbe torto chi la interpretasse nel senso che, affermando punto di partenza e qui, nei casi in cui l’impresa abbia buonfine, non si ha se non un ritorno al punto di partenza, ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] come a Venezia, essa fu così decisiva per il buonfine dell'operazione edilizia. Ma in antico non era stato ordine ma capitelli tardi (probabile restauro trecentesco); la casa in ramo Salviati a S. Aponal con pentafora di I ordine e trifora di II ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] io mi sia tardi al soccorso levata, If II 64-65) D. è salvo nel momento stesso in cui il compianto di Maria frange là sù il duro giudizio un desiderio virtuoso, che dovrebbe volgersi a buonfine. Nell'episodio dantesco Stazio rievoca l'ammonimento ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] all’indomani di un primo incontro non andato a buonfine tra papa Adriano IV e Federico Barbarossa, la curia diligenti inquisitione, quam pro veritate scienda reperire potui, scribo salvo in omnibus iudicio sacrae synodi».
145 Lorenzo Valla, De falso ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...